"Sono arrivato alla prima laurea a
91 anni, di sicuro fuori corso da quando mi sono iscritto 70
anni fa alla facoltà di Giurisprudenza" ha scherzato Umberto
Orsini, visibilmente emozionato, ricevendo la Laurea Magistrale
Honoris Causa conferitagli dall'Università Iulm.
"Ora - ha continuato Orsini, grande protagonista della scena
teatrale italiana - mi sento soprattutto un testimone del mio
tempo e lo posso raccontare sul palcoscenico. Sono sempre più me
stesso in scena, sono oltre i personaggi. Ho voglia di rievocare
anni di serate e di incontri mettendoci la mia faccia, che già
da sola ha una storia da raccontare. Oggi, però, questo titolo
mi emoziona come un debutto, perché riconosce tutto il mio
percorso".
"Colto, appassionato, artista e produttore che ama mescolarsi
coi giovani e mostrare che la tradizione è la meravigliosa
spinta per trovare nuovi panorami - recita la motivazione del
conferimento - Umberto Orsini da quasi sessant'anni calca le
scene dei palcoscenici italiani (e non solo) e ci stupisce
ancora per il suo talento e la straordinaria levatura del suo
lavoro".
Alla cerimonia, svoltasi in occasione della Giornata dello
Spettacolo, organizzata in collaborazione con Agis per le
celebrazioni degli 80 anni dell'associazione, erano presenti la
Rettrice dell'Università Iulm Valentina Garavaglia, il
presidente di Agis, Francesco Giambrone e Claudio Longhi,
direttore del Piccolo Teatro di Milano, che ha tenuto la
Laudatio.
Formatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica, Orsini
ha esordito in teatro con la Compagnia dei Giovani nel lontano
1957, e ha lavorato con decine di leggende, da Luchino Visconti,
Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Gabriele Lavia a Luca
Ronconi e Massimo Castri. Per diciotto anni è stato anche
direttore artistico dell'Eliseo di Roma e ha fondato La
Compagnia Orsini "con la precisa volontà di fare teatro fuori
dagli schemi, ma dentro un sistema distributivo che possa
valorizzare i talenti giovani ai quali dedica le attenzioni di
un maestro carismatico capace di progettare il futuro del
teatro, ancora oggi - concludono le motivazioni della laurea -
con uno slancio fuori dal comune".
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