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Il portiere bianconero è indagato per truffa dalla Procura di Udine: avrebbe scommesso sulla sua ammonizione. Adesso il primo provvedimento della Procura federale
Giornalista
27 giugno 2025 (modifica alle 19:44) - ROMA
La Procura della Figc guidata da Giuseppe Chinè ha formalizzato oggi il deferimento a carico di Maduka Okoye. Il portiere nigeriano dell'Udinese sarebbe stato protagonista di una combine con altri scommettitori che hanno puntato sul suo cartellino giallo in Lazio-Udinese del campionato di Serie A 2023-2024, giocata all’Olimpico l’11 marzo 2024, ammonizione puntualmente arrivata al 18° della ripresa. Per questo gli viene contestato l'illecito sportivo e rischia dunque una squalifica di quattro anno.
Alla base delle indagini della Procura di Udine un flusso anomalo di puntate secche sull'ammonizione del portiere, ma dagli atti è emerso un incontro tra uno degli scommettitori (il titolare del ristorante “Biffi” abitualmente frequentato dai giocatori bianconeri) e lo stesso Okoye in cui si era parlato del famoso cartellino giallo contro la Lazio . Per la E significativo sarebbe pure il fatto pure che Okoye sia stato ammonito per perdita di tempo (con l'Udinese comunque in vantaggio) quando restava da disputare oltre metà del secondo tempo. Per la Procura federale si tratta di atti diretti in modo non equivoco ad alterare il regolare svolgimento di gioco ai fini delle scommesse sportive.
