Tutto facile per Alcaraz: battuto Rinderknech in tre set. Ai quarti sfiderà Lehecka

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Il numero due al mondo supera il francese con il punteggio di 7-6 (3) 6-3 6-4. Ancora nessun set perso in questo torneo dallo spagnolo, che per la prima volta in carriera raggiunge i quarti in tutti gli Slam nella stessa stagione

Dal nostro inviato Riccardo Crivelli

31 agosto - 22:12 - NEW YORK

Carlos Alcaraz avanza senza ostacoli e senza aver ancora perso un set approda ai quarti di finale degli Us Open battendo per la quarta volta su quattro con il punteggio di 7-6 (3) 6-3 6-4 il francese Arthur Rinderknech, n.81 del mondo, che a 30 anni provava l'ebbrezza del suo primo ottavo di finale in uno Slam. Lo spagnolo, che ormai come da tradizione ha festeggiato il successo mimando un colpo da golf per omaggiare l'amico McIlroy in tribuna, diventa il più giovane giocatore di sempre a conquistare 13 quarti di finali nei Major (superato Becker) e per la prima volta in carriera raggiunge i quarti in tutti gli Slam nella stessa stagione. Ora lo attende il ceco Lehecka, che ha battuto Mannarino, e con il quale è avanti 2-1 nei precedenti, anche se ha perso l'unico sul cemento, in febbraio a Doha.

il match

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Il primo set è completamente dominato dai servizi: entrambi i giocatori perdono appena un punto con la prima e solo Alcaraz riesce in un game ad issarsi fino al 40 pari: e a ogni modo non si vedono palle break. Meraviglioso peraltro il passante di dritto dietro la schiena con cui lo spagnolo incamera il quarto game. Ovvio che in queste condizioni il tie-break rappresenti la conclusione statisticamente più ovvia: Alcaraz concede subito il minibreak del 2-0 con una volée in rete, ma da quel momento sale in cattedra, sciorina due passanti di grande livello e incamera il parziale. Lo svantaggio, almeno all'inizio del secondo set, non scardina le convinzioni del francese, che continua a servire con eccezionale profitto, ma non appena la percentuale scende, ed accade nel sesto game, Alcaraz gli sale sopra procurandosi le prime due palle break del match: gli basta la prima, concretizzata da un favoloso vincente di dritto. Certo, pur chirurgico nella conquista dei punti che contano, Carlitos non è in versione scintillante, e nel game successivo a sua volta concede due palle break all'avversario, sterilizzate con il solito dritto vincente dopo una solida prima e con un servizio vincente; quanto basta per scivolare tranquillo verso la conquista pure del secondo parziale.  Rinderknech in ogni caso ha il merito di rimanere dentro la partita, però non può arginare la classe del numero due del mondo quando decide di spingere sull'acceleratore: succede nel nono game, con tre risposte fenomenali e soprattutto un passante di dritto in corsa da spellarsi le mani su una veronica del francese: è il break che sigilla la qualificazione ai quarti del murciano.

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