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Il pilota australiano, tre volte campione del mondo di Superbike, è stato vittima di una caduta domenica 3 agosto 2025. Ignote le cause. "Grazie a chi mi ha soccorso in pista"
Al termine del GP di Thailandia disputato il 22 marzo 2015 annunciò l'intenzione di ritirarsi dal campionato del mondo di Superbike per dedicarsi maggiormente alla sua famiglia, ma Troy Bayliss non si è mai allontanato totalmente dal mondo dei motori. Basti pensare al suo debutto sulle quattro ruote nella V8 Supercar o agli allenamenti sporadici (anche per trasferire alcuni suggerimenti al figlio Olly, che attualmente gareggia nel Mondiale Supersport e ha disputato anche alcune gare nel Campionato britannico Supersport) in sella a una moto. Il 3 agosto 2025, però, il campione australiano (vincitore dei titoli iridati di Superbike del 2001, 2006, 2008, nonché primo classificato al Gran Premio della Comunità Valenciana di MotoGP del 2006) è stato vittima di un brutto incidente che lo costringerà a rimanere a lungo lontano dai tracciati. È stato lo stesso pilota a condividere la notizia con i suoi followers, anche se non ha voluto condividere maggiori informazioni sull'accaduto. "Ieri ho fatto un breve giro sul carro attrezzi (l'ambulanza). Grazie a chi mi ha visto per terra sul tracciato. Ho sette costole rotte, un polmone perforato e una clavicola fratturata". Non è la prima volta che Bayliss deve fare i conti con un grave infortunio. L'episodio più clamoroso risale al 2007 quando, in seguito a un incidente occorso in Gara-1, chiese l'amputazione del mignolo della mano destra in modo da poter disputare il secondo round del fine settimana sul circuito di Donington Park.
