L'azzurro va per i 38 anni. Chivu non l'ha fatto giocare contro Fiorentina, Verona e Kairat, preferendogli prima il tedesco e poi De Vrij. A fine stagione sarà addio
Francesco Acerbi ha intravisto il capolinea una fredda serata di novembre. L’esclusione contro il Kairat, unita a quella contro il Verona con Bisseck centrale, ha fatto unire i puntini ai tifosi nerazzurri: il difensore nerazzurro, quello del gol al Barcellona con la scarpa bucata e dello scudetto della stella, non è più centrale nei piani di Chivu.
scenari e futuro
—
Prima i numeri: per Acerbi si tratta della terza esclusione di fila dai titolari. L’allenatore nerazzurro l’ha lasciato in panchina contro Fiorentina, Verona e Kairat, dove gli ha preferito prima Bisseck e poi De Vrij. In stagione ha collezionato sette presenze in tutte le competizioni, tutte da titolare e quasi tutte per 90’ (è stato sostituito a 7’ dalla fine contro l’Udinese). Dopo la sconfitta col Napoli, è finito in panchina, reo di aver collezionato una prova incolore ed essere entrato in negativo in due gol azzurri. Al Bentegodi Chivu gli ha preferito Bisseck. Il motivo? Tiene alta la linea, costruisce più avanti. Col Kairat ha giocato De Vrij, invece. Ora si apre il dilemma centrale: in estate l’Inter ha sostituito Pavard con Akanji, ma in mezzo, al centro, ha scelto di proseguire con l’olandese e con Acerbi. Va detto che l’Inter è arrivata a Napoli con soli due gol subiti in sette partite, ma al tempo stesso è anche vero che al Maradona la vecchia ombra della fragilità difensiva è tornata ad aleggiare con prepotenza sopra le teste dei centrali, Acerbi in primis.
variante bisseck
—
La caccia al difensore è già partita, ma lo scenario Bisseck è da tenere sott'occhio. Il tedesco piace a Chivu come centrale. Akanji, invece, è già insostituibile come braccetto destro. In Serie A ha giocato otto partite su otto senza mai essere sostituito. In Champions è stato risparmiato di più. La variante Bisseck resta la più importante per capire cosa ne sarà di Acerbi. Con lui centrale, gli spazi di Acerbi si riducono.




