Trapani vicina alla resa: "Valutiamo di non giocare a Bologna, così non si può continuare"

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Le parole sono del ds D'Orta dopo il ko casalingo ad opera di Varese: "Situazione inostenibile, Legabasket e Federazione Italiana Pallacanestro stanno operando una palese ingiustizia e atto persecutorio verso il club"

28 dicembre 2025 (modifica alle 22:58) - MILANO

Si fa sempre più pesante e complessa, la situazione di Trapani. Al termine della gara persa in casa contro Varese, si è presentato in sala stampa il ds Valeriano d’Orta che ha letto un comunicato senza possibilità di replica, manifestando la decisione della società di considerare la non presenza nel quattordicesimo turno a Bologna il prossimo 4 gennaio. Ricordiamo che Trapani sconta già un -5 in classifica per varie inadempienze e 100.000 euro totali di multa per essere da due giornate senza il numero minimo di contratti professionistici (dopo la partenza di Allen) e non può mandare in panchina come capo allenatore il tecnico in seconda Latini per il blocco dei tesseramenti a causa di un lodo pendente. 

il testo

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Queste le sue parole: "Trapani Shark prende atto delle recenti determinazioni dalla Legabasket e dalla Federazione Italiana Pallacanestro che rappresentano una palese ingiustizia e atto persecutorio verso il club, compromettendo irreparabilmente la sua competitività e l'quità dell'intero campionato come si è visto questa sera dove in condizioni di normalità avremmo rispettato quelle che sono le differenze di classifica coi nostri avversari. Per quanto ci riguarda la reiterata decisione di non far sedere in panchina il coach Alex Latini, unita alle sanzioni sproporzionate, nonostante la piena regolarità sostanziale documentata, la buona fede dimostrata e l’assoluzione federale per il presidente Antonini riguardo ai crediti fiscali non è un ostacolo operativo ma un vero e proprio attentato all’immagine e alla sopravvivenza del club. Tali misure, che ignorano precedenti clamorosi come quello di Cantù nel 2019, e Brescia nel 2020, dove la Fip ha attivamente favorito soluzioni flessibili per evitare collassi all'intero sistema, evidenziano un doppio standard inaccettabile e un trattamento vessatorio mirato contro la Trapani Shark. Mettendo seriamente a rischio i principi basilari di equità sportiva e parità tra affiliati. In questo clima di totale incertezza, arbitrarietà, mancanza di dialoghi, dove la maggior parte dei giocatori ha manifestato la volontà di andarsene, e nel rispetto della correttezza che ha sempre guidato le azioni del club, la società annuncia che sta valutando seriamente e con urgenza l'opzione di non prendere parte alla gara in programma a Bologna valida per il 14° turno di campionato. Questa decisione estrema non è un capriccio, ma un atto di protesta necessario per denunciare pubblicamente la gravità di quanto stiamo subendo e per sollecitare un confronto costruttivo e istituzionale con gli organi competenti. Nella convinzione che il dialogo e il rispetto reciproco siano fondamentali per garantire equità e tutela a tutte le componenti del sistema sportivo".

La Gazzetta dello Sport

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