Robot parlanti, che insegnano ai bambini come differenziare
la spazzatura, moto che "volano", intelligenza artificiale
integrata in ogni aspetto della vita quotidiana, dalle app ai
reparti di un ospedale, e applicata alla ricerca, ad esempio nel
settore dello spazio, del cambiamento climatico. Nuove
tecnologie per nuove sfide allo sviluppo umano sostenibile e
all'etica. Sono alcuni degli ingredienti dell'edizione 2025 di
Wmf - We Make Future, festival dell'innovazione che si è aperto
oggi a Bologna, per il secondo anno consecutivo in fiera, e che
per tre giorni offre una full immersion nelle novità
tecnologiche e digitali del momento, ma anche intrattenimento e
centinaia di sessioni formative. Tra i principali speaker della
giornata inaugurale il fisico Federico Faggin, il "papà" del
microchip.
"Questo mix incredibile di tecnologia - spiega all'ANSA
Cosmano Lombardo, ceo e founder di Search on Media Group e
ideatore del Wmf - ci sta portando in un futuro sicuramente più
veloce, dove noi esseri umani riusciamo a fare molte più cose"
sfruttando l'intelligenza artificiale, senza troppo sforzo. "Ma
bisogna fare molta attenzione al nesso tra IA, robotica,
nanotecnologie, biotecnologie, perché rischiamo di cambiare gli
assetti valoriali di noi esseri umani, quindi uno dei focus è
un'attenzione molto importante al mix tra etica e tecnologia".
I visitatori possono al Wmf approfondire queste tematiche, ma
anche toccare con mano alcune di queste tecnologie, già parte
del nostro presente. Come la Eflyke, la moto volante made in
Italy che punta a rivoluzionare il volo sportivo in sicurezza. O
i robot dell'imolese Teotronica, da Robotanika al robo-pianista,
interamente realizzati con materiali riciclati e in grado di
interagire con gli esseri umani a scopo "edutainment".
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