Aquila implacabile in casa, i lombardi passano a Udine e sono gli unici a quota 6 in attesa del posticipo tra Virtus e Cremona
Matteo Briolini e Giacomo Iacomino
19 ottobre - 23:14 - MILANO
La terza giornata della Serie A di basket si apre con la vittoria dell’Ea7 Milano contro Milano nel lunch match di mezzogiorno: 76-72 e Devin Booker sugli scudi con 19 punti, secondo successo di fila dopo quello in Eurolega a Kaunas e una pronta risposta a Venezia, che nell’anticipo del sabato aveva rullato Trieste. Guidata da Steward e Jones, Trento si conferma fortino inespugnabile: dopo il +40 su Cantù rifila un +14 su Tortona, che all’esordio aveva battuto proprio l’Olimpia. Paul Eboua, camerunese ma di formazione italiana, trascina Trapani a Cantù (seconda doppia doppia di fila) mentre dura un tempo la resistenza di Varese a Reggio Emilia. Napoli festeggia la prima vittoria stagionale, grazie a un grande secondo tempo a Treviso e vince 86-79. La squadra di Rossi continua a evidenziare problemi difensivi, dopo i 102 punti subiti da Brescia e i 107 realizzati da Tortona. La Germani vince a Udine 81-72, trascinata dai 26 punti di Ivanovic, contro una volenterosa APU e fa 3/3 in LBA. Per Della Valle sono 350 presenze nel massimo campionato italiano. La squadra di Vertemati è ancora a secco di vittorie.
Trento - Tortona 89-75
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L’immagine del prepartita è il lungo abbraccio tra i coach: Cancellieri e Fioretti sono stati insieme assistenti allenatori di Ettore Messina all’Olimpia. Trento sempre avanti, a eccezione dello 0-2 iniziale. Il tiro da 3 gira bene in avvio, 4/7 dall’arco dopo il 21% a Londra in Eurocup. Il parziale del 1° quarto 25-18 è il peggiore dei piemontesi da inizio campionato. La mira di Trento si appanna, gli ospiti rimontano grazie anche ai rimbalzi offensivi di Olejniczak (5/5 da 2), Manjon firma il -2 ma l’Aquila riprende il volo con Jones, Aldridge (sue le uniche due triple trentine del 2° quarto, dove Trento fa 2/10), anche il 18enne azzurrino Hassan mostra carattere (7 punti nei primi 9’). La ripresa riparte dal 44-38 per l'Energia Dolomiti, che al quarto tentativo di fuga con vantaggio in doppia cifra allunga definitivamente, merito del 3° periodo super di Steward e Jakimomski (7 punti a testa). Tortona, che riceve 0 punti da Gorham, torna a -9 con il solito Vital (anche 6 assist) e forza 3 perse agli avversari nei primi 3’ dell’ultimo quarto. Aldridge (3/4 dall’arco, 6 rimbalzi) e ancora Steward (Mvp) tengono l’Aquila in quota. Chiude i giochi a 2’50 dalla fine una tripla del lituano Jogela, vero equilibratore di Trento (20 di +/-).
Trento: Steward 19, Jones 19, Jakimovski 14.
Tortona: Vital 19, Baldasso 15, Olejniczak 12.
Reggio Emilia - Varese 103-79
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Dimitris Priftis stravince il derby greco delle panchine contro Ioannis Kastritis. Reggio Emilia vince facile su Varese e mette la freccia del sorpasso in classifica. Per i lombardi secondo passivo pesante consecutivo dopo il -33 a Milano. Primi 20’ in equilibrio, seppur a strappi. L’Unahotels scappa via, 12-3 dopo 3’, Varese ricuce: 15-15 in altrettanti 3’. Nuova fuga emiliana, 24-15 mentre fanno il proprio esordio in campionato Nate Renfro per l’Openjobmetis dall'Arizona e il 17enne azzurrino Pablo Giovanni Abreu per gli emiliani. Varese rimonta e mette la testa avanti: 28-29 con Moore che non sbaglia un tiro (4/4 in 9’). L’inerzia della gara però è di Reggio, Woldentensae è già a 10+6 rimbalzi e ancora deve finire il 1° tempo. Nuovo strappo: 9-1 Unahotels, Varese non segna per 4’ su azione e si va a riposo sul 56-44. La ripresa è la fotocopia sbiadita dei primi 20’. I lombardi ci provano, Librizzi segna dall’arco, Renfro prende i rimbalzi ma il 62-57 in 4’ è l’ultimo sussulto Openjobmetis. Barford ed Echenique crescono alla distanza per Reggio e Caupain muove bene la palla (9 assist). Il 3° quarto si chiude 76-62 sul massimo vantaggio emiliano che aumenta negli ultimi 10’ di gara. Cinque giocatori in doppia cifra per i ragazzi di coach Priftis, 18 le palle perse di Varese e nuova giornata storta per Moody, 0-13 al tiro nelle ultime due partite.
Reggio Emilia: Barford 19, Echenique 14, Woldetensae 13. Varese: Nkamhoua e Librizzi 19, Moore 13.
Cantù - Trapani 63-81
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Più che Eboua, Ebouwow. Seconda doppia doppia di fila per il camerunese di formazione italiana (è cresciuto nella Stella Azzurra), che con Jordan Ford e Riccardo Rossato guida Trapani alla terza vittoria di fila e ai primi due punti in classifica (i siciliani partivano da -4). Diciotto punti, ma soprattutto 16 rimbalzi e 32 di valutazione (massimi in carriera) per l’ex Vanoli, suo è anche il poster della partita, alley hoop nell'ultimo quarto sopra Grant Basile, il migliore di Cantù assieme a Bortolani (29 punti in due), troppo poco per arginare gli Shark, 200 punti segnati nelle prime due gare di campionato come biglietto da visita. Tanti errori su entrambi i fronti nel primo tempo, più per poca precisione che per meriti difensivi. Eboua esce dalla panchina come cambio di Sanogo (che giocherà 10' in totale) ma è lui a mettere più energia di tutti, già 12+8 nei primi 20’. Allen, secondo marcatore del campionato, non sembra ispirato e i giocatori di coach Brienza restano aggrappati alla partita, 37-44 all'intervallo. Il terzo quarto è decisivo, Jordan Ford pure, che si accende e segna 13 dei 16 punti nella ripresa. Tutti e 10 i giocatori di Repesa vanno a referto, Cantù tenta il tutto per tutto forzando Trapani in bonus già dopo 5' dell’ultimo quarto. Troppo poco, così come il 2/13 dall’arco per l’Acqua San Bernardo del quartetto straniero Gylard-Bowden-Sneed-Ajayi.
Cantù: Bortolani 15, Basile 14, Ajayi 9.
Trapani: Eboua 18, Ford 16, Rossato 12.
TREVISO-NAPOLI 79-86
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Quella del Palaverde è una gara caratterizzata dal grande ritmo. Entrambe le squadre cercano di creare vantaggi in transizione e si affidano alle penetrazioni degli uomini di maggior talento offensivo. La Nutribullet strappa per prima e con Ragland che combina con Stephens e inaugura un parziale di 8-0 (22-13 al 9’). Napoli reagisce prontamente nel secondo quarto, come dimostra il parziale di 27-17, maturato nei 10’. L’attacco di Magro ritrova verve grazie alla circolazione di palla e beneficia delle azioni personali di El -Amin. Treviso fa male innescando i lunghi. I campani mettono il naso avanti dopo una tripla di Gentile (27-28 al 14’), sfruttando un momento difficile dell’attacco trevigiano, a secco per circa 3’. Il match torna in equilibrio e dopo una tripla di Chillo, le squadre sono di nuovo in parità, a quota 39, a una manciata di secondi dall’intervallo. In avvio di ripresa gli ospiti piazzano il break che indirizza la gara. Mitrou-Long al ferro e le penetrazioni di Flagg e Bolton valgono il +10 (43-53 al 13’). Grazie al grande ritmo la squadra di Magro continua a incidere, in area con Mitrou- Long e da 3 con El Amin e Flagg, che costruiscono il massimo vantaggio (67-54 al 30’). Nei 10’ finali l’inerzia del match non cambia, Napoli controlla la gara e trova i primi due punti stagionali, lasciando Treviso a quota 0.
Treviso: Olisevicius 17, Ragland 14, Pinkins 13
Napoli: Flagg, Bolton 18, Mitrou-Long 13, El-Amin 11
UDINE BRESCIA 72-81
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Al Carnera, i padroni di casa partono fortissimo, punendo i problemi di Brescia in comunicazione difensiva (4/6 da 3 al 6’). Brescia riesce a restare a contatto di un ottimo Alibegovic e soci, grazie a Ndour, che si fa valere dentro l’area e Rivers in transizione. Udine prova la prima fuga dopo l’ennesima tripla di serata (9/18 al 20’), questa volta di Da Ros e un gancio di Spencer (22-14 al 9’). Nel secondo periodo la Germani reagisce, sfruttando il movimento palla e i tanti tiratori che l’APU deve rispettare, trova penetrazioni facili e si rifà sotto (27-25 al 13’). Gli uomini di Vertemati ritrovano ritmo in contropiede e segnano da 3 con Mekowulu e Alibegovic (33-27 al 16’). Le penetrazioni di Della Valle e i movimenti di Bilan pareggiano (39 pari al 19’). Nella ripresa, i ragazzi di Cotelli continuano a macinare gioco e punti. Hickey e Alibegovic provano a far rientrare Udine da oltre l’arco, ma Ivanovic, sempre da lontano continua a segnare e mantiene avanti gli ospiti (51-60 al 29’). Nonostante la pericolosità perimetrale del solito Hickey, Brescia scappa, con un Ivanovic che continua a non sbagliare un colpo dai 6 e 75. La tripla che chiude il match però è di Bilan, 79-68 al 38’. Brescia vince e continua il percorso netto, l’APU resta al palo.
Udine: Alibegovic 21, Hickey 20, Brewton 12
Brescia: Ivanovic 26, Ndour 13, Bilan 12