Torna il vitalizio per De Lorenzo, Conte richiama i suoi

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   Il ripristino da parte della Camera del vitalizio per l'ex ministro della Sanità (sotto le presidenze di Andreotti e Amato) Francesco De Lorenzo crea maretta nel Movimento Cinque Stelle. L'ufficio di presidenza, in applicazione di una delibera interna risalente al 2015 che prevede il ripristino dei vitalizi per i deputati riabilitati dalla magistratura, ha dato l'ok all'assegno per l'ex titolare della Salute che in passato fu coinvolto in tangentopoli. Una decisione presa con l'avallo di tutti i gruppi politici compreso il M5s, che non è stata gradita dal leader Giuseppe Conte, il quale ha richiamato i suoi.

    A livello tecnico l'Ufficio di presidenza della Camera avrebbe solo accertato i presupposti della delibera del 2015 in relazione alla situazione di De Lorenzo (in dieci anni, sulla stessa base, sarebbero stati ripristinati altri nove vitalizi).

    Ma il leader del Movimento non avrebbe assolutamente gradito la decisione presa dai suoi parlamentari. Che, infatti, in giornata hanno dovuto precisare in una nota: "Il ripristino del vitalizio dell'ex ministro Francesco De Lorenzo è stato frutto dell'applicazione di una sentenza del Tribunale di sorveglianza che ha disposto la sua riabilitazione. A regolamentazione attuale sarebbe un atto dovuto, ma riconosciamo l'errore politico commesso in Ufficio di presidenza, di cui ci assumiamo la nostra parte di responsabilità. Ci batteremo pertanto per una modifica per eliminare definitivamente la possibilità per un riabilitato di riottenere il vitalizio, in linea con l'azione storica del Movimento 5 Stelle grazie alla quale è stato ridotto il numero dei parlamentari, sono stati tagliati 100 milioni di vitalizi ed eliminati centinaia di privilegi".

    Sulla scia di quanto avvenuto, il leader del M5s avrebbe chiesto maggiore attenzione sui ogni provvedimento con queste parole: "Quando si tratta di vitalizi e privilegi bisogna balzare sulla sedia e drizzare le antenne". Questo il ragionamento del leader pentastellato: non si può accettare di assumere decisioni così importanti in così poco tempo, senza un accurata analisi delle carte. 

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