E' morto combattendo al fronte
"mentre difendeva l'Ucraina dagli invasori russi" Oleksii
Khabarov, specialista del tiro a segno e pluricampione nazionale
del suo paese, in particolare nella specialità della carabina 10
metri. La notizia della sua morte è stato data dal comitato
olimpico ucraino, con il quale Khabarov, che aveva 31 anni,
collaborava non solo come atleta ma con in iniziative di vario
tipo, e poi confermata dalla Issf, l'ente mondiale del tiro.
"Un'altra grave perdita per l'Ucraina - è scritto nella nota
del comitato olimpico ucraino -. Mentre difendeva la Patria,
Oleksii Khabarov, Maestro dello Sport dell'Ucraina, atleta di
spessore internazionale, fondatore del club di tiro Phoenix
presso il Liceo Professionale Superiore e detentore di numerosi
record nazionali, è stato ucciso. In passato aveva ricevuto una
borsa di studio dalla nostra sezione, in quanto organizzatore di
numerosi eventi sportivi, e perché ha avvicinato i bambini allo
sport e li ha ispirati con il suo esempio. Era un vero patriota
e un uomo coraggioso che ha donato la cosa più preziosa, la sua
vita, per la libertà dell'Ucraina".
"Oleksii non dovrebbe essere ricordato solo per il suo amore
per lo sport, ma anche per la sua passione nel sostenere le
nuove generazioni - è invece il commento del presidente
dell'Issf, Luciano Rossi -. Il suo lavoro presso il Phoenix
Shooting Club e il Comitato Olimpico Nazionale dell'Ucraina avrà
un impatto duraturo sui bambini che ha ispirato: un dono
inestimabile. E dovrebbe essere ricordato anche per il suo
sacrificio - aggiunge Rossi -: era un atleta d'élite che ha
interrotto la propria carriera per difendere il suo Paese e
rimarrà per sempre nei cuori e nei ricordi del popolo ucraino.
Da parte nostra, continuiamo a sostenere l'Ucraina in questo
periodo di grande dolore".
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