Thiago Silva torna in Europa: ha detto sì al Porto di Farioli. "Spero di aiutare il club a vincere”

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Il centrale brasiliano, ex Milan e Psg, aveva giocato nel 2004 con la formazione B dei Dragoes. A notarlo era stato un giovane Villas-Boas, che oggi sarà il suo presidente

21 dicembre - 12:43 - MILANO

Thiago Silva ha un legame speciale con le squadre della sua vita. Nella scorsa stagione, dopo aver compiuto 41 anni, era tornato nella sua Flumininese - club che lo aveva lanciato nel calcio dei grandi. Una scelta di cuore, mossa da un senso del dovere generazionale. Far crescere i giovani, aiutare il club, portare esperienza. Sembrava la chiusura perfetta del cerchio dopo tanti anni tra Milan, Psg, Chelsea e Nazionale. Quasi sempre con la fascia al braccio. E invece no, Thiago Silva ha deciso di rimettersi ancora in gioco e di regalarsi un’ultima avventura nel calcio Europeo: ha firmato con il Porto. Intanto fino a giugno, poi si vedrà.

PORTO

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Si diceva delle squadre della sua vita. Il Porto è stata la prima squadra europea di Thiago, arrivato in Portogallo nel 2004, poco più che bambino, per giocare nella formazione B. A notarlo, prima che seguisse Mourinho al Chelsea, era stato André Villas-Boas. Oggi sarà il suo presidente. In spogliatoio il brasiliano troverà un allenatore come Farioli che ha 5 anni meno di lui. Curioso. “Sono motivato e felice, spero di aiutare il club a vincere”, ha detto il brasiliano ai canali ufficiali dei Dragoes. La sua bacheca conta 31 trofei, chissà che non possa aggiungerne altri prima del ritiro.

La Gazzetta dello Sport

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