"Il mio sogno da bambino era quello
di diventare il miglior giocatore al mondo, e quel sogno è
ancora vivo. Sento di avere ancora molto lavoro da fare e molte
cose che voglio realizzare. Questo mi dà la voglia di andare
avanti, di superare questo infortunio, a qualsiasi costo. Penso
di poter diventare il miglior giocatore del mondo, il mio piano
è battere Sinner e Alcaraz". Queste le parole di Holger Rune,
intervistato da Sports Illustrated a Doha, in Qatar, durante il
suo lavoro di riabilitazione. Dopo l'infortunio al tendine
d'Achille rimediato lo scorso ottobre, l'ex numero 4 del mondo è
tornato a camminare con scarpe normali, con solo un piccolo
rialzo al tallone.
"Non voglio dare la colpa a nulla - ha detto il danese - ma non
credo nemmeno nella sfortuna. Credo che le cose accadano per una
ragione. E la causa principale di questi infortuni è la
stanchezza. Le esigenze di questo sport e il calendario sono
eccessivi per i giocatori".
Rune ha parlato anche delle sue sensazioni in questi mesi:
"Direi che il miglior consiglio che ho ricevuto finora è molto
semplice: prendersi il tempo necessario - ha raccontato -.
Quando tornerò, sarò una bestia perché non ho alcun motivo di
tornare senza sentirmi pronto. Dopo l'infortunio, ho guardato un
po' di Parigi e Torino. E questo mi ha dato voglia di tornare
ancora di più".
"Per me tornare sarà una sensazione incredibile - ha concluso -.
E ogni volta che attraverserò un momento difficile, mi ricorderò
cosa significa un momento davvero difficile, giusto?"
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