Il tavolo sull'ex Ilva tra sindacati e governo "è stato sospeso e riprenderà all'inizio della prossima settimana, ci sarà una nuova convocazione probabilmente tra lunedì e martedì". Così Rocco Palombella (Uilm-Uil) lasciando Palazzo Chigi dopo l'incontro con il governo, durato oltre due ore.
"Il tavolo non è andato bene, abbiamo chiesto garanzie ma non ci sono state risposte adeguate, per questo abbiamo deciso insieme di aggiornare il tavolo".
"Inutile sottolineare quanto sia particolarmente drammatico il momento in cui cade questo incontro, certamente uno dei più drammatici se non il più drammatico in assoluto da quando abbiamo iniziato a vederci". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano aprendo il tavolo sull'ex Ilva con i sindacati.
"Non ricordo momenti facili, percorso sempre stato particolarmente complicato" e "i nostri parametri fin dall'inizio in questa valutazione sono stati quelli concordati, cioè garantire il futuro dell'acciaio, garantire il più possibile l'occupazione, garantire il mantenimento dell'indotto e prima di tutto questo la sicurezza delle condizioni di lavoro".
Intanto alcune decine di lavoratori e delegati sindacali dell'ex Ilva di Taranto hanno occupato un tratto della statale Appia nei pressi dello stabilimento siderurgico in occasione dello sciopero di 4 ore e del vertice a Palazzo Chigi. Alcuni manifestanti si sono sdraiati sull'aslfalto.
Le sigle metalmeccaniche sostengono di aver "richiesto più volte ed in tutte le sedi istituzionali di poter ricevere risposte chiare e definitive sul destino dell'ex Ilva" mentre "si constata un quadro disastroso della situazione aziendale ed occupazionale".
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