Il Napoli elimina il Milan detentore del titolo dalla Supercoppa, trofeo che i campioni d'Italia contenderanno lunedì all'Inter o al Bologna. La squadra azzurra si impone 2-0 grazie ai gol di Neres nel primo tempo e nella ripresa di Hojlund, l'arma in più di Antonio Conte, che si prende la rivincita dopo la sconfitta in campionato, oltre a dare un segnale importante anche in chiave scudetto, lasciandosi alle spalle i ko con il Benfica e l'Udinese.
Il Milan di Massimiliano Allegri ci prova, ma la scarsa potenzialità offensiva presenta ancora una volta il conto, annullando il secondo obiettivo stagionale dopo l'uscita dalla Coppa Italia. Le formazioni schierate sono lontane dalle migliori possibili, per infortuni e la necessità di tener conto dell'ipotetico doppio impegno ravvicinato.
Conte propone un Napoli aggressivo, col tridente formato da Neres, Elmas e Hojlund, sostenuto da Politano e Spinazzola sulle fasce di centrocampo presidiato da Lobotka e dall'incursore McTominay. Con Gabbia indisponibile sostituito da De Winter, assenza rivelatasi grave, Allegri sceglie di non rischiare Leao, lasciato in tribuna, affidandosi a Pulisic e Nkunku, ancora una volta inconsistente.
Modric è in panchina, con Bartesaghi e Fofana, spazio a Jashari, Estupinan e Loftus-Cheek. Curiosità: per rispetto alla nazione ospitante, i nomi dei rossoneri sulle maglie ufficiali sono scritti in arabo. Gli azzurri cominciano pressando alto, ma è il Milan a trovare qualche contromossa con un giro palla insistito alla ricerca di un varco verso la porta.
E dopo un tentativo da fuori area di Elmas, il primo pericolo lo porta una girata di Pavlovic che mette Loftus Cheek davanti a Milinkovic, ma il suo tocco in estensione è debole e il portiere non ha problemi. Poi ci prova, ma tira alto, Saelemakers che dopo la mezz'ora è lanciato in campo aperto da Pulisic, pesca all'interno dell'area Nkunku, la cui conclusione è ancora alta.
Il Napoli, molto fitto a difesa della propria area, manca spesso di precisione in avanti ma risponde al meglio al pericolo corso trovando il vantaggio al 39': Hojlund lavora una palla in area e il suo traversone basso viene solo toccato da Maignan, Neres è in agguato e appoggia in porta la palla dell'1-0. Il portiere rossonero si rifà poco dopo, parando bene una conclusione ravvicinata del danese, l'arma in più di Conte, che è invece mancata dall'altra parte ad Allegri.
Niente cambi all'intervallo mentre l'atmosfera in campo si scalda per una manata a Politano di Maignan, che poco prima salva ancora la porta su un tiro dal limite di Rrahmani. Il Milan cerca di spingere ma il giro palla è lento, Pulisic e Nkunku sono soffocati nella morsa azzurra, problema che non sente Hojlund, bravo al 19' ad evitare un'altra volta De Winter e a bucare Maignan, ancora non perfetto, segnando il 2-0.
Allegri toglie un De Winter in difficoltà e il poco ispirato Saelemakers per Athekame e Fofana, poi gioca anche la carta Modric, esce Jashari, ma il Napoli è nella sua comfort zone e non rischia nulla nel resto della partita, contro una squadra costretta a giocare sotto ritmo e senza idee, lasciando Milinkovic-Savic del tutto inoperoso.
Il Milan abbandona così la Supercoppa a Riad, che forse rivedrà dall'alto a inizio febbraio quando dovrà volare a Perth per la gara di campionato col Como che ha avuto il via libera definitivo. Il Napoli si trattiene in Arabia, mostrando i muscoli.
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