(di Agnese Ferrara)
La vendita di schermi solari per la
pelle è in crescita costante. I consumatori si sono abituati a
proteggersi al sole e chiedono nuove soluzioni. Quest'anno il
mercato dei filtri vale 15 miliardi di dollari a livello
globale. L'Europa è il primo mercato (assorbe il 30% del
settore), attesta il nuovo report globale di Pristine Market
Insights. Nel mondo il tasso medio di crescita annua del
comparto si attesta al 4,3% tra il 2024 e il 2031, secondo
Metastat Insight.
A fronte di previsioni meteorologiche estive sempre più
calde, l'attenzione dei ricercatori del settore punta alla
'protezione solare rinfrescante' per dare sollievo alla pelle
durante le giornate sempre più torride, (nuovi gli studi su
creme prototipo in grado di 'calmare' il calore acceso sulla
pelle dai raggi infrarossi e UV) e alla messa a punto di
'pigmenti intelligenti' che si autoregoleranno gradualmente per
assorbire i raggi del sole. Nuovi anche i sistemi di valutazione
dell'efficacia schermante, come il sistema ISO, International
Organization for Standardization, che ha infatti appena
approvato due nuovi metodi di valutazione "più etici perché
riducono l'uso di test su esseri viventi, più economici e più
accurati nella valutazione, - ha spiegato Uli Osterwalder,
presidente di ISO/TC 217 Cosmetics, su Cosmetic & Toiletries.
Tra i nuovi trend cresce la richiesta di creme solari sicure per
la barriera corallina e che proteggono gli ecosistemi marini e
di schermi ibridi che uniscono la protezione solare alla cura
della pelle e a base minerale. Nuove anche le protezioni
colorate - illuminanti, uniformanti il colorito - e i formati
spray e stick, ritenuti più pratici. Anche i prodotti per il
trucco arricchiti con SPF stanno registrando una forte crescita
di mercato, idem i prodotti solari vegani e quelli per l'uomo,
segnalano gli analisti di Pristine Market Insights.
Le novità in commercio già corrispondono ai trend con formati
più pratici e nuovi schermi ibridi in stick, latte e spray:
dagli schermi da viaggio (100 ml, da bagaglio a mano) del brand
italiano Insìum skincare vegan, clean, high-tech al nuovo stick
solare con tecnologia 'SynchroShieldRepair' del brand giapponese
Shiseido che rafforza la resistenza e l'efficacia protettiva.
Inoltre il nuovo 'latte in spray' schermante del marchio
Carovit, da abbinare agli integratori solari, e i nuovi schermi
in olio dalla texture setosa sulla pelle creati nei laboratori
Rhea. Anche Isdn presenta un nuovo foto-protettore 'ibrido' con
Spf 50 che contemporaneamente illumina la pelle dandole un
effetto glow.
Sono pro-barriera corallina i solari dell'italiana Rhea
Cosmetics che la rispettano in conformità all'Hawaii Act del
2021 e segue il trend della protezione solare 'minerale' il
marchio Patyka con creme a base di ossido di zinco e diossido di
titanio, ad alto livello di schermatura, che idratano e
uniformano il colorito. Puntano a veri e propri riti di
preparazione della pelle al sole, i brand specializzati in
skincare come Filorga con creme esfolianti enzimatiche, sieri
illuminanti e schermi ad alta protezione anti UV, e Lancaster
(fondata a Monaco, ora del gruppo Coty) che presenta nuovi
prodotti ibridi che combinano la protezione con ingredienti
anti-età, per una routine quotidiana di skincare 'di stagione'.
Anche il marchio Diego Della Palma ha creato una linea solare
ibrida e completa che coniuga alla protezione dai raggi UV,
texture sensoriali e principi attivi skincare. Inaugura infine
la 'fotoprotezione che corregge i difetti' invece il marchio Eau
Thermale Avene con nuovi foto-correttori che schermano gli UV,
riducono le imperfezioni e le macchie della pelle.
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