"Durante l'orario notturno di
apertura dei mercati vi è un fenomeno di tentativi di accesso da
parte di soggetti non autorizzati" ma la società proprietaria e
gestore per conto del Comune del Mercato Alimentare di Milano,
conferma anche "gli importanti investimenti infrastrutturali
effettuati per la riqualificazione del comprensorio e
l'installazione di sistemi tecnologici di sicurezza". Questi
interventi "hanno migliorato in maniera significativa il
rispetto delle condizioni di sicurezza delle operazioni
commerciali, di sicurezza del lavoro e di sicurezza alimentare.
Con il completamento del piano di investimenti previsto per la
fine dell'anno si avrà un ulteriore e decisivo progresso". La
società lo precisa dopo che l'intervento del presidente Cesare
Ferrero in Commissione Lavoro e Antimafia del Comune, venerdì
scorso, ha fatto scoppiare il caso 'lavoro nero', con strascichi
in Consiglio Comunale.
Sogemi conferma anche di procedere "nella sua autonomia
manageriale" a svolgere ogni attività di contrasto a forme di
illegalità, come previsto dai protocolli stipulati con la
Prefettura e con il Comune di Milano. Infine ringrazia
l'Amministrazione Comunale e le Forze dell'Ordine "per tutto il
supporto che viene immancabilmente fornito per portare il
Mercato Alimentare di Milano a rappresentare un' infrastruttura
di eccellenza per la filiera agroalimentare italiana".
Ferrero, come riportato da Il Giorno, ha ammesso che gli
ingressi abusivi non solo continuano a esserci, per lavoro in
nero ma anche per acquisti di frutta e verdura in nero, ma
aggiunge che lui finora non se si è sentito di contrastare il
fenomeno con sistemi repressivi come l'elettrificazione dei
cancelli. Perché tra quelle 200 persone ce n'è una parte che lo
fa per avere almeno i 10 euro in tasca che il giorno dopo gli
consentono di non andare a rubare in città.
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