Smart #2, foto dei primi test su strada della citycar elettrica in arrivo nel 2026

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In attesa della presentazione ufficiale, prevista alla fine del 2026, sono trapelate le prime immagini dell'erede della Smart fortwo. Prevista un'autonomia adeguata anche per affrontare le percorrenze extraurbane e una conferma sostanziale del Dna e delle dimensioni. Alla base la piattaforma Eca

16 dicembre - 17:05 - MILANO

È prevista entro la fine del 2026 la presentazione ufficiale della Smart #2, la citycar elettrica che andrà a segnare il ritorno sul mercato di uno storico (e apprezzato) modello. L'erede della fortwo, infatti, era stata annunciata il 2 settembre scorso, quasi in concomitanza con il Salone dell'Auto Iaa Mobility di Monaco di Baviera. Ora sono trapelate anche le prime immagini di test su strada, seppur organizzati all'interno di un circuito privato in Cina, di questa vettura disegnata attorno all'innovativa piattaforma Eca (Electric Compact Architecture). Oltre a una sostanziale conferma delle dimensioni ultracompatte (tant'è vero che in questa prima fase di prove è stata utilizzata anche la scocca della precedente fortwo che, nella sua versione più recente, misurava 2.700 mm di lunghezza, con un passo di 1.810 mm, 1.470 mm di larghezza e 1.500 mm di altezza), anche il Dna resterà immutato, con un abitacolo tecnologicamente avanzato per due persone.

C'è la joint venture tra Mercedes-Benz e il gruppo cinese Geely alla base del rilancio del progetto Smart #2. Non è un caso se i primi test di questo nuovo modello si stanno svolgendo proprio su un circuito orientale, con gli ingegneri che si stanno concentrando sulla dinamica di guida. D'altronde l'obiettivo ribadito anche da Dirk Adelmann, amministratore delegato del marchio, nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Gazzetta Motori, resta quello di offrire al pubblico una vettura ideale per gli spostamenti urbani ma con un'autonomia competitiva anche per gli spostamenti su percorrenze più lunghe. Da lì la scelta di avviare un'intensa sessione di test e di collaudi sulla batteria e sui software che andranno a comporre la vettura. La premiere mondiale è prevista entro la fine del 2026. 

La Gazzetta dello Sport

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