Sinner dopo la vittoria: "Tutti hanno famiglia e fidanzate. Grazie alla mia e a Laila"

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Il n.2 al mondo cita per la prima volta anche la compagna Laila Hasanovic, presente nel suo box al fianco di mamma Siglinde, dopo il trionfo contro Zverev

26 ottobre 2025 (modifica alle 17:57) - MILANO

Mancava, un titolo in tour per Jannik Sinner, da Wimbledon. Era luglio, più di tre mesi fa. Sul cemento indoor di Vienna l'azzurro ha potuto tornare a gioire, battendo Zverev dopo una bellissima finale. Con lui c'era la famiglia al gran completo: papà Hanspeter, mamma Siglinde...e la sua fidanzata Laila Hasanovic, stavolta proprio nel suo angolo. E a loro, oltre che ovviamente al suo team, Sinner ha dedicato la parte in inglese del discorso post vittoria, tenuto quasi tutto in tedesco: "Grazie per il sostegno e per il lavoro che fate. Tutti hanno famiglia e fidanzate, non è semplice. Ma grazie anche alla mia famiglia, alla mia fidanzata e anche a chi è a casa, significa molto per me".

gratitudine e solidità

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Jannik non manca mai di ringraziare tutto il suo team, ma non aveva mai nominato esplicitamente la fidanzata. Prima del discorso post premiazione, in ogni caso, aveva analizzato la bella partita, culminata nella rimonta, ai microfoni dell'Atp: "Inizio difficile per me in questa finale, avevo palle break ma sono partito indietro. Ho provato però a rimanere lì mentalmente, giocando quando contava il mio miglior tennis. Ho cercato di spingere, e sono contento di aver vinto un altro titolo. La cosa più importante è cercare di non mollare, rimanere lì. La chiave è stata servire bene, risparmiare energie in battuta. Una grande performance sia mia che di Zverev".

La Gazzetta dello Sport

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