Il tennista azzurro non parteciperà alle Final Eight di Bologna

22 ottobre 2025 | 12.22
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Il rifiuto di Jannik Sinner alla Coppa Davis continua a far discutere. Il tennista azzurro ha scelto di non rispondere alla chiamata dell'Italia per la Final Eight del torneo per nazionali in programma dal 18 al 23 novembre a Bologna. Oggi, mercoledì 22 ottobre, il capitano Filippo Volandri ha lanciato un ultimo appello a Sinner, mentre Lorenzo Musetti ha 'snobbato' l'assenza del numero due del mondo.
"La squadra rimane molto forte. È ovvio che ogni capitano vorrebbe avere la rosa al completo con il suo giocatore più forte a disposizione. Ma proprio perché sono il capitano della Davis e ho giocato, cerco di normalizzare la cosa", ha detto Volandri in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, "è una decisione che fa male, ma non è né la prima né l’ultima volta che succede. Capita a tutti i giocatori, anche ai grandissimi. Ci sono stagioni che ti portano ad arrivare in determinati momenti in condizioni fisiche e mentali diverse. Siamo pur sempre a fine stagione, e ogni anno è diverso. Per Jannik questa è stata una stagione particolare, e lo sappiamo tutti".
C'è ancora speranza di vedere Sinner a Bologna? "Tecnicamente la possibilità di convocarlo c’è, ma quando un team di quel livello prende una decisione di questo genere sulla programmazione poi è difficile cambiare in corsa. Noi restiamo disponibili, la porta è aperta, ma non mi aspetto un cambiamento", ha concluso Volandri.
Chi non pensa all'assenza di Sinner è Lorenzo Musetti: "Io credo che non c'è nessun capofila qui. In una competizione di squadra tutti hanno un ruolo: chi tifa, chi sta in panchina, chi scende in campo", ha detto l'azzurro a SkySport, "credo che ognuno ha la stessa importanza e anche il capitano lo sa questo, ce lo ha sempre detto. Io sono onorato e contento di giocare la Davis e cercherò di esserci al meglio".
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