Sinner a Wimbledon: sfida in allenamento con Sabalenka, alla fine "paga" lo staff dell'azzurro

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"Sei più forte di me", dice Jannik alla bielorussa alla fine di 10' di scambi di grande intensità

dal nostro corrispondente Davide Chinellato

23 giugno - 21:55 - LONDRA (REGNO UNITO)

“Jannik, tocca a te”. Sinner sta facendo la sua prima pausa dopo 20’ di lavoro con la racchetta quando Aryna Sabalenka invade scherzosamente il suo campo. Sarà l’aria da primo giorno di pre scuola che si respira a Wimbledon, coi giocatori per la prima volta tutto insieme sui campi del padiglione Aorangi, la parte più riservata dell’All England Club, ma la numero 1 del ranking del tennis al femminile ha deciso che vuole una sfida contro il migliore al mondo nel tennis al maschile. E Jannik la accontenta. 

la sfida

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Sono 10’ di scambi sempre più intensi, non una cortesia tra numeri 1 ma una vera e propria sfida. Ognuno dei due ha un tubo con delle palline piazzato verso la linea di fondo e chi lo colpisce per primo costringe lo staff dell’altro a fare delle flessioni. Sabalenka, che aveva cominciato a lavorare circa un’ora prima sul campo 3, separato da un viottolo da quello di Sinner, e aveva già invaso col sorriso sulle labbra e la voglia di disturbare colleghi e colleghi i campi vicini colpisce per prima, poi il ritmo sale in un duello tra numeri 1 di cui la ventina di persone presenti sulla terrazza poco sopra il campo seguono scambio dopo scambio. La bielorussa colpisce il tubo una seconda volta, lo staff di Sinner paga pegno e lei stanchissima si avvicina a rete. “Sei più forte di me” le dice lui mentre va a salutarla. “Mi piacerebbe” ribatte lei mentre prova a riprendere il fiato. Poi dopo un abbraccio con Sinner e un saluto tra staff la numero 1 del mondo se ne va. E il numero 1 riprende per un’altra ora a preparare nei mini dettagli il suo assalto a Wimbledon.

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