Simeone furioso con un tifoso: espulso. Possibili sanzioni anche per il Liverpool

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Ad Anfield la vittoria 3-2 contro l’Atletico è stata offuscata dagli insulti rivolti al tecnico dei colchoneros da parte del pubblico. Avviata un'indagine da parte della UEFA

Spettacolo e tensione ad Anfield: il Liverpool ha battuto 3-2 l’ Atletico Madrid in una sfida emozionante decisa nel finale dal colpo di testa di Virgil Van Dijk. Il match però si è concluso tra le polemiche. Insulti e gesti provocatori dei tifosi contro Simeone sono finiti nel mirino della UEFA, che valuta sanzioni per il club inglese.

Insulti a Simeone e regole UEFA

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Secondo le immagini trasmesse da Movistar, un tifoso avrebbe insultato Simeone per tutta la partita, fino al momento in cui l’argentino ha lasciato il campo. Il rapporto del delegato UEFA, presente allo stadio, sarà decisivo per stabilire se il club inglese abbia violato le regole di comportamento previste dal codice disciplinare.

Il regolamento è chiaro: le società sono responsabili dell’ordine e della sicurezza dentro e fuori lo stadio, prima, durante e dopo la partita. L’articolo 16 sottolinea che i club devono rispondere anche per i gesti o le parole offensive dei propri sostenitori, salvo che dimostrino di aver adottato tutte le misure possibili per prevenirli.

La punizione più probabile è una multa, ma la UEFA potrebbe anche decidere per una chiusura parziale dello stadio, misura che di solito resta sospesa con condizionale per due anni. In entrambi i casi, l’episodio rappresenta un monito importante: il comportamento dei tifosi ricade direttamente sul club.

Il Liverpool, che negli anni ha già vissuto controlli e sanzioni da parte delle autorità europee, attende ora il verdetto ufficiale. L’episodio dimostra ancora una volta come la responsabilità delle società non si limiti al terreno di gioco, ma comprenda anche ciò che accade sugli spalti. Per i Reds, oltre al risultato sportivo, la partita di Anfield rischia dunque di lasciare uno strascico disciplinare pesante.

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