Un evento "che è andato al di là delle nostre aspettative" e che ha portato tra gli stand della 46.ma edizione del Meeting oltre 800 mila persone in 5 giorni.
Gli organizzatori non nascondono il proprio "orgoglio" per il successo targato 2025: 150 convegni con 550 relatori italiani e internazionali, 17 spettacoli che hanno registrato quasi costantemente il tutto esaurito e mostre percorse da varie migliaia di visitatori in più rispetto al 2024.
"Sono molto grato - traccia un primo bilancio il presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz - e sono molto soddisfatto perché è un Meeting che è andato al di là delle nostre aspettative. Sono profondamente grato perché i nostri ospiti che vengono qua tutti gli anni si coinvolgono in maniera straordinaria e questo fa sì che quando parlano anche di temi difficili sono testimoni di quello che dicono, credono in quello che dicono e questo per noi è particolarmente importante".
Sul palco della kermesse aperta da Mario Draghi, con Giorgia Meloni protagonista dell'ultima giornata, si sono alternati 13 ministri, oltre mezzo Governo, senza i vertici però del Pd e del Movimento 5 Stelle.
Ma è stato anche un Meeting che ha volto lo sguardo a pochi, ma importanti, chilometri di distanza: i 10 che separano Rimini da San Patrignano che oggi la premier Giorgia Meloni - come ieri fatto dalla presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola - ha voluto omaggiare con una sua visita 'fuori programma' "Vogliamo ricostruire con i mattoni nuovi della verità", avendo anche il "coraggio" di dire "che la droga fa schifo, distrugge la vita, ti riduce a schiavo" ma dicendo anche che "se cadi nella dipendenza non sei perduto", aveva detto Meloni dal palco poco prima di recarsi in comunità. "Voi avete applaudito me ma sono io che devo applaudire voi: siete persone che sono inciampate e si sono rimesse in piedi", ha detto poco dopo rivolgendosi agli ospiti della comunità definita appena 24 ore prima da Metsola "una bussola per chi è in difficoltà e un faro di speranza per chi cerca una seconda possibilità".
Visite che si sposano con l'obiettivo, rivendicato da Scholz, di far dialogare società civile e istituzioni. E che sarà tema anche del prossimo Meeting: l'edizione numero 47 avrà un titolo 'L'amor che che muove il sole e le altre stelle' tratto dalla 'Divina Commedia' di Dante Alighieri. In questo modo, sottolinea Scholz - "vogliamo ricordare in questo momento così difficile per tanti Paesi nel mondo, anche per le sfide che riguardano noi in occidente che il destino dell'universo è un destino buono e ognuno di noi ha un'esistenza dentro un orizzonte amorevole".
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