Sono pochi i dati macroeconomici attesi nella seconda settimana di luglio sui mercati mondiali.
Gli occhi sono puntati sul 9 luglio, giorno della scadenza della tregua di 90 giorni sui dazi annunciata dal presidente Usa Donald Trump lo scorso 9 aprile. Le danze si aprono però domenica 6 luglio con la riunione dell'Opec+, che fissa il nuovo tetto alla produzione di greggio per agosto, con un rialzo previsto di 411mila barili al giorno. Quanto ai dazi, finora sono stati siglati solo 2 accordi, con il Regno Unito e il Vietnam. Non è escluso che in realtà entro la data fatidica venga raggiunto solo un accordo quadro per fissare un'ulteriore proroga.
In arrivo negli Usa martedì 8 luglio la fiducia delle piccole imprese Usa (Nfib), con pochi cambiamenti previsti, mentre l'Eurozona diffonde le vendite al dettaglio di maggio. Mercoledì 9 la Fed diffonde i verbali della riunione di giugno mentre giovedì 10 sono attesi i dati settimanali sui sussidi di disoccupazione Usa. Previsti diversi interventi di banchieri centrali nel corso dell'intera settimana.
Di seguito i principali appuntamenti macroeconomici della settimana compresa tra domenica 6 e sabato 12 luglio.
Domenica 6 luglio si riunisce l'Opec+ per decidere i livelli di produzione di greggio in agosto.
Lunedì 7 luglio il Giappone diffonde i dati sui salari in maggio. Dalla Germania è in arrivo la produzione industriale di maggio e dall'Eurozona le vendite al dettaglio, insieme all'indice Sentix che misura la fiducia degli investitori. Si riunisce l'Eurogruppo e sono previsti gli interventi di Joachim Nagel e Robert Holzman della Bce.
Martedì 8 luglio Germania e Francia diffondono il saldo della bilancia commerciale. In arrivo dagli Usa l'indice Nfib, che misura l'ottimismo piccole imprese americane. Segue l'indice della Fed di New York sulle aspettative per l'inflazione.
Mercoledì 9 luglio è il 'giorno più lungo', con lo scadere della tregua di 90 giorni sui dazi Usa. In agenda anche i prezzi alla produzione e l'inflazione di giugno in Cina. Attesi gli interventi di Luis de Guindos e di Ioachim Nagel della Bce.
Seguono le scorte settimanali di greggio negli Usa, le scorte di magazzino e le vendite all'ingrosso americane in maggio e i verbali della Fed.
Giovedì 10 luglio è il giorno della produzione industriale italiana in maggio e delle richieste settimanali di sussidi Usa.
Intervengono Piero Cipollone e François Villeroy della Bce, insieme ad Alberto Musalem e Mary Daly della Fed.
Venerdì 11 luglio è atteso il Pil del Regno Unito in maggio, il parlamento tedesco ratifica la legge di bilancio mentre Francia e Germania diffondono i dati sull'inflazione di giugno in seconda lettura.
Sabato 12 luglio la Cina diffonde i dati sulle esportazioni, le importazioni e il saldo della bilancia commerciale in giugno.
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