Parma-Milan in campo sabato alle 20.45 DIRETTA
Lo strano caso del Milan che vince contro le grandi (Napoli e Roma) e fatica contro le piccole. E all'orizzonte c'è il Parma, ultimo match prima della sosta e poi - alla ripresa - del sentitissimo derby. Quindi conquistare i tre punti è d'obbligo per la classifica, per il percorso di crescita e poi perché così facendo Massimiliano Allegri raggiungerebbe le cento vittorie in rossonero. "Speriamo di vincere ma non per la quota cento, ma per i tre punti che sono più importanti", assicura il tecnico alla vigilia della trasferta in Emilia.
"Affrontiamo una squadra che in campo ha sempre lottato, che alza molto la palla, che davanti ha Pellegrino che è bravo nel gioco aereo. Noi tra Pisa e Cremonese abbiamo fatto un solo punto. Dobbiamo prepararci bene mentalmente. Loro fanno giocare male ma per noi è importante il risultato. E' da Udine che non vinciamo in trasferta". Dopo il 3-0 contro l'Udinese, infatti, lontano da San Siro il Milan ha ottenuto due pareggi ma risultati da non sottovalutare visto che sono arrivati contro Juventus e Atalanta. Se non si considera il Lecce, però, i rossoneri non hanno brillato contro le 'piccole'. Solo pari col Pisa e la sconfitta alla prima di campionato contro la Cremonese. Certo, il calendario finora non è stato semplicissimo e il Milan ha affrontato praticamente quasi tutti gli scontri diretti (manca solo il derby ma è in arrivo). Ma per ottenere grandi risultati, servono le vittorie in partite sulla carta più semplici.
"Contro la Cremonese abbiamo preso due gol su cross, contro il Pisa non abbiamo chiuso la partita. Quando capiamo che l'avversario è in difficoltà dobbiamo metterlo alle corde. Domani il Parma - spiega Allegri - cercherà di fare l'impresa e noi dovremo avere la stessa mentalità". Di sicuro avere di nuovo a disposizione Pulisic è un sospiro di sollievo per Allegri. "Pulisic ha fatto due allenamenti con la squadra, sta bene fisicamente. Rabiot e Gimenez tornano dopo la sosta. Leao e Nkunku hanno fatto bene contro la Roma. Leao ha avuto i crampi perché deve migliorare la condizione fisica perché è stato fermo molti giorni. La normalità è che lui giochi partite come quelle con la Roma, che non siano eventi sporadici. E vale per tutti". Prestazioni di alto livello per centrare la Champions e poi chissà, perchè il Milan merita di tornare al vertice.
E Allegri, infatti, ha le idee chiare anche sul futuro di Maignan: "Dico sempre che la maglia del Milan bisogna tenersela. Perché poi quando andiamo via dal Milan non è che ci torniamo. Maignan è un grandissimo portiere, la società sta programmando il futuro del Milan e ci sono Tare e Furlani che penseranno al meglio per il Milan. Noi siamo concentrati sull'obiettivo Champions". Il Milan domani aprirà le danze rispetto alle dirette concorrenti per la vetta. Napoli, Inter e Roma saranno in campo domenica. Per i rossoneri ci sarà la leggerezza di non conoscere il risultato delle dirette concorrenti e vincere permetterebbe di passare i giorni della sosta (questa volta con Pulisic, Rabiot e Loftus Cheek che resteranno a casa) con tranquillità per proiettarsi al meglio al derby. "Non ci pensiamo, pensiamo alla partita di domani che vale tre punti come il derby e le altre partite. Non è per arrivare sereni al derby ma per fare una sosta serena. Quando arriveremo al derby sarà una partita meravigliosa, una serata meravigliosa. Ma la partita più importante è quella che si gioca nell'immediato".
Probabili formazioni
Parma (4-4-2): 31 Suzuki, 15 Delprato, 3 Ndiaye, 5 Valenti, 27 Britschgi, 10 Bernabè, 16 Keita, 23 Hernani, 22 Sorensen, 32 Cutrone. 9 Pellegrino. (40 Corvi, 66 Rinaldi, 37 Troilo, 19 Begic, 63 Trabucchi, 18 Lovik, 14 Valeri , 65 Plicco, 25 Cremaschi, 30 Djuric, 7 Benedyczak). All.: Cuesta. Squalificati: Ordonez. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Almqvist, Oristanio, Ondrejka, Frigan, Estevez, Circati.
Milan (3-5-2): 16 Maignan, 5 De Winter, 46 Gabbia, 31 Pavlovic, 56 Saelemaekers, 19 Fofana, 14 Modric, 4 Ricci, 33 Bartesaghi,18 Nkuku, 10 Leao. (1 Terracciano, 37 Pittarella, 23 Tomori, 24 Athekame, 27 Odogu, 2 Estupinan, 30 Jashari, 8 Loftus Cheek, 11 Pulisic). All.: Allegri. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Rabiot, Gimenez.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
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