Serie A: Milan batte Monza 2-0

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 L'inferno. Ma questa volta non ha le sembianze di 'casa' per il Diavolo, perché la sede del club rossonero prima e San Siro poi sono teatro di una contestazione ampia e di forte impatto. In migliaia hanno protestato contro la gestione della squadra e della società davanti a Casa Milan, poi i fischi hanno riempito lo stadio durante la sfida contro il Monza. La partita finisce 2-0 per i rossoneri ma poco importa il risultato, con i brianzoli già certi della retrocessione e il Milan sicuro di essere fuori da tutto. Sblocca Gabbia di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, raddoppia Joao Felix. Ma non c'è spazio per gli applausi da parte degli ultras che fischiano tutta la squadra (tranne Reijnders e Pulisic) chiedono le dimissioni dei dirigenti, elencano gli errori di Ibra con Milan Futuro e del club nell'aver 'snobbato' Antonio Conte, re del campionato. Si torna ad inneggiare Paolo Maldini, perché il dramma attuale del Milan fa dimenticare anche dissapori passati.


Il messaggio è chiaro e viene ribadito per i primi 15' del match con la Curva Sud che si dispone sugli spalti a comporre la scritta 'Go Home'. Poi lascia lo stadio, ma restano i fischi all'intervallo e i mugugni del resto del pubblico.


Il tifo vero è solo per Camarda sceso in campo ad inizio ripresa al posto di Jovic, ancora in ombra come nelle ultime uscite. Restano in panchina Leao e Theo Hernandez, i giocatori più discussi della stagione, titolare Joao Felix che cerca di farsi perdonare le tante prestazioni deludenti ma il suo gol vale giusto il raddoppio. Il Monza ci prova ma solo nel primo tempo, quando Keita trova il gol ma l'azione è viziata da un fuorigioco e la rete annullata. Poi alla lunga si arrende. Nella ripresa i rossoneri impongono il proprio gioco, si portano avanti con Gabbia, raddoppiano con Joao Felix e sono pericolosi in più di un'occasione, ma il risultato di San Siro non ha valore per la classifica e non può cancellare il fallimento.


"Tra i tifosi c'è grande rabbia e rammarico, sentimenti che abbiamo anche noi. Oggi si chiude la stagione, da domani ricominceremo subito in vista della prossima stagione. Settimana prossima sarà quella degli annunci. Abbiate un po' di pazienza", spiega l'ad Giorgio Furlani a Dazn prima del fischio d'inizio della partita. E' l'ufficialità di Igli Tare che poi avrà l'arduo compito di risollevare squadra ed ambiente. Prima scelta l'allanatore. Conceiçao, squalificato contro il Monza, lascerà Milano. Dovrà rifondarsi, come dovrà fare anche il Monza giunto a 26 ko. L'obiettivo per entrambe sarà tornare: il Monza in Serie A, il Milan in Champions e in vetta. Ma la strada, al momento, è lunga per entrambe. 

LA CRONACA DELLA PARTITA

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