Ci sono volute ben sedici giornate ma la Fiorentina è infine riuscita a rompere il digiuno e a vincere la prima partita in campionato. Dopo tanto penare, al Franchi arriva un successo travolgente, inatteso nella sua ampiezza: 5-1 all'Udinese.
È vero che i friulani sono rimasti in dieci dopo una manciata di minuti per l'espulsione del portiere Okoye per un fallo fuori area su Kean, ma la vittoria della Fiorentina, che resta ultima in classifica, da un po' di respiro a tutto l'ambiente. E nelle prossime ore potrebbe essere annunciato anche l'arrivo di Fabio Paratici come responsabile dell'area tecnica.
Per quella che era sentita come una gara da ultima spiaggia, Vanoli apporta qualche cambiamento: il modulo passa da 3-5-2 al 4-3-3, c'è Ndour dal primo minuto a centrocampo e la fascia di capitano è affidata a De Gea. Sette minuti di gioco e la partita ha la svolta: Ndour lancia in profondità Kean, il portiere Okoye esce dall'area e investe il centravanti viola. L'arbitro Mariani estrae subito il rosso mentre Kean rimane diversi minuti a terra molto dolorante e solo dopo un prolungato intervento dei sanitari riesce a riprendere il gioco.
Udinese in dieci, con Sava (entrato al posto di Kabasele) a difendere la porta. Al 20' la Fiorentina va vicinissima al gol ma il tiro di Gudmundsson dal limite dell'area si stampa sul palo alla sinistra di Sava.
È però un preludio del vantaggio. Su una punizione dal limite dell'area, in posizione centrale, Mandragora calcia forte e centrale, battendo Sava forse ingannato da una lieve deviazione in barriera. Casualmente, è proprio un minuto dopo che i tifosi della Fiesole, rispettando i tempi dello 'sciopero' annunciato, raggiungono la curva esponendo lo striscione 'Vergognatevi tutti' e cominciando un fitto lancio in campo di oggetti e bombe carta, tanto che Mariani deve fermare il gioco per alcuni minuti anche per far riparare la rete danneggiata di una porta.
La reazione dell'Udinese arriva al 37', con un'azione solitaria di Zaniolo che tira a lato, ma è la Fiorentina che continua a giocare nella metà campo avversaria, rendendosi spesso pericolosa. Arrivano così le reti di Gudmundsson, che tira all'incrocio dove Sava non può arrivarci e in pieno recupero quella di Ndour su colpo di testa. Runjaic lascia negli spogliatoi Zanoli e Zaniolo per inserire Kamara e Lovric e l'Udinese sembra voler reagire, con De Gea chiamato a respingere un insidioso tiro del primo.
Vanoli deve invece sostituire Mandragora, vittima di un infortunio muscolare, con Fortini ma la squadra viola torna a spingere. Al 10' Parisi entra in area e colpisce il palo, sulla respinta arriva Kean che segna il 4-0. Al 20' arriva il gol dell'Udinese con Solet, bravo a calciare da fuori area sul palo lontano dove De Gea non può arrivarci. A rispondere subito è Kean che tocca il pallone in corsa e fa partire un gran tiro da fuori area che batte ancora Sava.
La doppietta dell'attaccante sigilla il risultato, partendo dal quale i viola sperano di cominciare la difficile rimonta. Intanto, la società revoca il ritiro. Stasera tutti a casa con animo meno pesante.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA

3 ore fa
2
