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Sconfitta beffa per il Genoa che in dieci dal 3' del primo tempo per l'espulsione di Leali, fallo da ultimo uomo, cade solo al 4' di recupero del secondo tempo dopo una gara giocata a visto aperto colpendo anche un palo con Vitinha. Ma al 4' di recupero della ripresa al decimo calcio d'angolo Hien di testa ha anticipato tutti regalando ai suoi la vittoria.
De Rossi ritrova Ostigard che parte però dalla panchina confermando in difesa Otoa ma è in attacco che sorprende affiancando a Vitinha Ekuban e non Colombo. Palladino risponde affidandosi alla coppia Maldini - Scamacca con il recuperato Sulemana che parte dalla panchina.
La gara cambia dopo appena 3' di gioco. Da un corner a favore del Genoa non sfruttato un errore di Norton-Cuffy permette a Maldini di involarsi da solo da metà campo. Leali si lancia in uscita e lo affronta commettendo fallo sulla trequarti. Abisso estrae così il cartellino rosso e il Genoa si ritrova in dieci. De Rossi corre così ai ripari inserendo Sommariva per Martin ma i rossoblù dovranno giocare 87' più i recuperi con un uomo in meno.
Nonostante la disparità il Genoa non si chiude e prova a giocarsela a viso aperto. L'Atalanta spinge ma senza riuscire a sfondare. Al 10' ci prova De Ketelaere con un rasoterra respinto da Sommariva. Al 17' è il Genoa a farsi vedere nell'area avversaria con un colpo di testa di Vasquez su angolo respinto da Carnesecchi. Tanti passaggi ma poche conclusioni in una prima frazione segnata più che altro dai cartellini rossi.
Al 25' a farne le spese è un componente della panchina del Genoa, il preparatore dei portieri Alessio Scarpi. Poco dopo Malinovskyi perde palla a metà campo permettendo a Musah di lanciarsi verso la porta. Contrastato da Otoa il numero 6 dell'Atalanta conclude dal limite potente ma alto. Il Genoa prova comunque a ribattere e al 34' dopo un bel controllo di Ekuban ci prova Vitinha ma Carnesecchi in due tempi blocca. Nel finale di tempo assedio della squadra di Palladino che raccoglie calci d'angolo senza sfruttarli.
Al triplice fischio qualche parola di troppo costa un altro cartellino rosso a Pietro Cistaro, fisioterapista del Genoa. Al rientro dagli spogliatoi Genoa subito pericolosissimo con una volata di Norton-Cuffy che mette in mezzo da destra, arriva Vitinha che colpisce a botta sicura ma il pallone finisce sul palo. La gara non si sblocca, l'Atalanta fatica anche perché il Genoa invece di chiudersi prova a giocarsela sempre a viso aperto.
Inizia la girandola di cambi , Samardzic, Sulemana e Zalewski per l'Atalanta, Thorsby e Colombo per il Genoa. Ma di emozioni ben poche. Un rasoterra di De Ketelaere a lato, un colpo di testa di Colombo fermato da Carnesecchi. Nel finale Zalewski ci prova da fuori ma Sommariva alza in angolo. Poi al 4' di recupero proprio da un angolo di Zalewski l'incornata di Hien che vale tre punti.
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