Scooter elettrici, come vanno gli spagnoli Nerva Exe II, Lift e Cargo

Nerva Exe II: il maxi-scooter green

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Il Nerva Exe II è il nuovo top di gamma del brand iberico e questo suo status traspare subito dalle forme imponenti, da vero e proprio scooter GT, proprio come il precursore Exe. A livello estetico, l’impatto è quindi quello di un moderno maxi-scooter e il giusto livello di personalità è assicurato dall’accigliato gruppo ottico anteriore, full Led come il posteriore e piuttosto distinguibile. Il modello invita a una posizione di guida distesa, ha un plexi sufficientemente protettivo e si presenta comodo anche per il passeggero. Tra i punti forti spicca sicuramente il display Led da ben 8,8” che ne sottolinea il carattere premium. L’Exe II ha un motore elettrico insolitamente raffreddato a liquido con 11 kW di potenza nominale e 19 kW di picco, buono per spingere i suoi 230 kg di peso fino ai 130 km/h di velocità massima dichiarata. Non mancano Abs e controllo trazione e ci sono 3 modalità di guida, “Sport”, “Normal” ed “Eco”, con quest’ultima che promette la massima autonomia di 180 km. Le batterie Lfp Blade di Byd da 15,2 V/68 Ah raggiungono l’80% della carica in 2 ore e arrivano alla piena carica dopo altri 40 minuti grazie al caricabatterie integrato da 3,3 kW. I cerchi sono da 15” davanti e 14” dietro, la sella è alta 820 mm e il vano sotto di essa è sagomato in modo da ospitare anche un casco integrale.

Nerva Lift: compagno cittadino

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Il Nerva Lift si propone come uno scooter più compatto e maneggevole e le sue linee, comunque filanti, sono nettamente più snelle. Anche nel suo caso l’impostazione ergonomica esige arti piuttosto distesi in avanti e il cruscotto Led da 7” può essere accoppiato all’app Carbit per navigare con Google Maps. A spingerlo c’è un motore elettrico da 6 kW di potenza nominale e picco di 9,1 kW con cui aspira a raggiungere i 100 km/h di velocità massima, raggiungendo i 50 km/h in 8”. Il suo pacchetto batteria da 4,15 kWh promette 130 km di autonomia in modalità “Eco”, 90 km in modalità “Normal” e 70 km in modalità “Sport”, contribuendo in maniera significativa a determinare il peso complessivo dichiarato del modello, comunque relativamente contenuto: 170 kg. Con il caricabatterie integrato da 1,8 kW, tale pacchetto raggiunge la piena carica in 3h45’, impiegando tre ore per arrivare all’80%. Il Lift dispone inoltre di Abs e traction control, di un’ampia sella che dista soli 800 mm da terra e di sistema keyless, con i cerchi nuovamente da 15” davanti e 14” dietro.

Nerva Cargo: il lavoratore silenzioso

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Pensato per il variegato mondo delle consegne leggere, il Nerva Cargo si basa in pratica sulla stessa piattaforma tecnica del già noto Exe, opportunamente rivista e corretta per assolvere a scopi più pragmatici. Nonostante la sua vocazione al lavoro, il Cargo si presenta però con uno stile accattivante e piuttosto ricercato, aspetto spesso fin troppo trascurato dai suoi diretti concorrenti. Il suo propulsore da 6 kW di potenza nominale e 10 kW di picco è alimentato da un pacchetto batterie da 5,22 kWh e promette fino a 140 km di autonomia in modalità “Eco” e 110 km/h di velocità massima in modalità “Sport”, con la “Normal” a fornire un compromesso tra le due. Strategicamente più lesti anche i tempi di ricarica: 1h40’ per arrivare all’80%, 2h10’ per il pieno potenziale usufruendo del caricabatterie da 3,3 kW a corredo. Il Cargo sfrutta un sistema di frenata combinata Cbs invece dell’Abs, pesa 181 kg e può sopportarne fino a 331 di carico, magari usufruendo dell’apposito bagagliaio opzionale.

Come va: Nerva Exe II

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Abbiamo avuto a disposizione il Nerva Exe II in una mattinata milanese per un primo assaggio delle sue qualità dinamiche. Già dal primo approccio, comunque, il feeling è innegabilmente da scooter premium: l’Exe II è grosso per essere “teoricamente” un 125 cc, è molto ben rifinito e l’enorme strumentazione è sicuramente uno dei suoi elementi più seducenti, anche se stona un po’ la mancanza di un vano nel retroscudo. Una volta attivato con il sistema keyless, si fa apprezzare per la seduta comoda e il baricentro basso, mentre l’accelerazione varia sensibilmente a seconda della modalità di guida scelta. Per selezionarla si agisce su un semplice selettore sul blocchetto destro, facilmente operabile con il pollice. Come su tutti i modelli Nerva, c'è anche la retromarcia, utile ma comunque non fondamentale per movimentare i suoi 2 quintali abbondanti di stazza. Buona la maneggevolezza nel traffico, al netto di una stazza comunque importante, e abbastanza decisa la frenata, che induce però un leggero e temporaneo taglio di potenza. Le sospensioni sanno assorbire con dovizia le asperità meno pronunciate.

Nerva Exe II 2025: Scheda Tecnica

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Queste le principali specifiche tecniche del Nerva Exe II 2025 rilasciate dal marchio:

Nerva Exe II 2025 - Scheda Tecnica

Come va: Nerva Lift

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Saliti sul Nerva Lift si percepisce subito il cambio di filosofia. Rispetto all’Exe II è più leggero, più maneggevole e ha un manubrio nettamente più basso e vicino alle ginocchia. Il Lift ondeggia nel traffico con grande disinvoltura e ha doti di scatto variabili in funzione della modalità di guida selezionata, con la “Eco” però piuttosto fiacca nel rispondere agli input dell’acceleratore. I freni sono sufficientemente efficaci e modulabili, anche se non guasterebbe un po’ più di mordente per le "strizzate" più vigorose, ma anche nel suo caso, quando vengono azionati, si registra un leggero calo della spinta. E come sull’Exe II, anche su Lift le sospensioni tendono al rigido, digerendo così con meno efficacia le buche più pronunciate. Il parabrezza c’è, ma è piuttosto basso, e la retromarcia risulta qui ancor più accessoria alla luce di un peso sì un po’ alto rispetto ai "normali" 125 cc a propulsione termica, ma del tutto gestibile nelle manovre a bassa velocità.

Nerva Lift 2025: Scheda Tecnica

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Queste le principali specifiche tecniche del Lift 2025 rilasciate dalla casa spagnola:

Nerva Lift 2025 - Scheda Tecnica

Come va: Nerva Cargo

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Protagonista dell’ultimo piccolo test di giornata, il Nerva Cargo ha rapidamente confermato di poter essere un prezioso alleato per chi opera nella galassia delle delivery. Il suo design, come già sottolineato, è spartano ma sorprendentemente curato per un veicolo dei suoi propositi. E tra le sue peculiarità ci sono le due piattaforme poggiapiedi che spuntano ai lati del suo corpo. Le gambe restano quindi piuttosto esposte, ma la posizione di guida è molto comoda e rilassata, il parabrezza ripara bene il petto e la sella è davvero comoda, chiaramente pensata per trascorrerci sopra molte ore. Come per gli altri esponenti della gamma Nerva, la risposta del propulsore varia sensibilmente in termini di sprint e autonomia a seconda del riding mode in essere. Noi l’abbiamo provato con il voluminoso top box delle consegne vuoto ed è intuibile come per il Cargo a pieno carico la presenza della retromarcia sia ben più rilevante rispetto agli altri modelli. Pronta e modulabile la frenata, ben coordinata dal sistema Cbs.

Nerva Cargo 2025: Scheda Tecnica

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Queste le principali specifiche tecniche del Nerva Exe II 2025 rilasciate dal costruttore:

Nerva Cargo 2025 - Scheda Tecnica

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