Non riuscirete a venire al Focus Live della settimana prossima? Oppure verrete, ma non riuscite a fare a meno della vostra dose settimanale di scienza? Niente paura: dal 14 al 16 novembre c'è il CICAP Fest a Padova. Un'occasione perfetta per unire l'utile al dilettevole: tre giorni di scienza, pensiero critico e - perché no - una visita alla città che custodisce l'Orto Botanico più antico del mondo e dove Galileo insegnò per 18 anni.
Oltre i confini. Il tema di quest'anno è "Sconfinare: l'avventura della conoscenza". Un titolo che suona come una provocazione in tempi di muri e divisioni, ma che in realtà è un invito al dialogo. Il CICAP e FRAME-Divagazioni scientifiche hanno creato uno spazio dove scienziati, ricercatori, giornalisti e politici possano confrontarsi senza barriere ideologiche.
"Sconfinare: l'avventura della conoscenza", invita il pubblico a varcare i limiti del noto e a esplorare nuove prospettive. Sconfinare significa lasciarsi sorprendere, interrogare le proprie certezze e aprirsi a orizzonti inediti, guidati dalla ragione e dall'entusiasmo per il sapere. In un mondo attraversato da crisi globali, disinformazione e trasformazioni tecnologiche sempre più rapide, la conoscenza resta il bene più prezioso e imprescindibile. È la bussola che permette di orientarsi tra fatti e opinioni, di distinguere realtà e finzione, di superare i confini imposti da pregiudizi e narrazioni fuorvianti.
Ovviamente, la conoscenza non è un percorso privo di ostacoli. Come ci si difende da teorie del complotto e manipolazioni? Il CICAP Fest si propone come un grande laboratorio aperto, uno spazio di confronto dove scienziati, divulgatori, ricercatori e protagonisti della cultura condividono strumenti ed esperienze per aiutarci a custodire il "valore delle prove". L'obiettivo è costruire una cittadinanza più libera e consapevole.
Cosa non perdere. Con centinaia di ospiti ed eventi, orientarsi può essere difficile. Ecco una carrellata di alcuni degli appuntamenti più curiosi e imperdibili. Il resto lo si trova qui.
Partiamo dall'ospite d'onore del 2025, David Spiegelhalter, professore emerito a Cambridge e uno dei massimi esperti di statistica al mondo. Direttore del Winton Centre, ha dedicato la carriera a rendere i principi statistici accessibili a tutti, mostrando come i dati guidino le nostre vite e come una lettura critica sia fondamentale per decidere. Il suo incontro, "L'arte della statistica", è sabato 15 alle 10:30. Se pensate che la statistica sia noiosa, lui vi farà cambiare idea.
L'evento di inaugurazione del festival, "Oltre i confini: scienza, società, politica", si terrà venerdì 14 alle 16:30.
È dedicato al complesso rapporto fra scienza e politica e vedrà la partecipazione di figure istituzionali e accademiche di primo piano, tra cui Giorgio Gori (membro del Parlamento Europeo), Francesco Profumo (ex Ministro dell'Istruzione e Presidente Isybank) e Linda Laura Sabbadini (pioniera delle statistiche di genere).
Torna Dario Bressanini, che sabato 15 alle 17:15 smonta le diete "miracolose" con l'incontro "Diete bislacche e come evitarle". Il suo punto di partenza? Una legge semplice e inesorabile: se introduciamo più energia di quanta ne consumiamo, ingrassiamo; se ne consumiamo più di quanta ne introduciamo, dimagriamo. Bressanini parlerà anche di "Verità e bugie sull'acqua" (sabato 15 alle 12:00).
Sabato 15 alle 18:00 si terrà "Nel dubbio ti insulto. Sopravvivere all'odio sui social" , un incontro dedicato a come l'aggressività e l'ostilità si diffondono online . Protagoniste due voci molto seguite sul tema del linguaggio e della comunicazione: la sociolinguista Vera Gheno e la conduttrice radiofonica Chiara Galeazzi.
Come si parla di sesso senza cadere nei luoghi comuni? Ci pensa Emmanuele Jannini (volto noto di SuperQuark e Noos) nell'incontro "Sfatiamo i miti sul sesso" (sabato 15 alle 14:15). Un confronto chiaro per distinguere la scienza dalle distorsioni della cultura popolare.
La nostra salute è tra le migliori al mondo, e il merito è del Servizio Sanitario Nazionale. Ma oggi è a rischio. Ne parlerà Rosy Bindi, già Ministro della Sanità, nell'incontro "Salviamo il Servizio Sanitario Nazionale" (sabato 15 alle 15:00), discutendo di privatizzazione, mancanza di risorse e autonomia differenziata.
Come si crea una fake news oggi? Bastano pochi soldi e poco tempo per generare non solo immagini e video, ma interi portali web identici a testate giornalistiche. Un panel con Virginia Padovese, Giuseppe Scuotri e Valeria Zuccoli (sabato 15 alle 12:15) spiegherà come i disinformatori usano l'IA nell'evento "Fare (dis)informazione con l'ia: il falso quotidiano è online!".
'è poi un uso più inquietante. L'IA è sempre più usata per controllare i confini e gestire i flussi migratori. "Se l'ia decide chi può varcare i confini" (sabato 15 alle 16:00), con Fabio Chiusi e Valeria Zuccoli, si interroga su cosa significhi delegare a un algoritmo decisioni sui diritti umani e sul rischio di amplificare discriminazioni.
Il Computer Quantistico: Sembrava fantascienza, oggi è realtà. Simone Montangero (domenica 16 alle 11:00) spiegherà in "Sembrava impossibile. Il computer quantistico cambierà il mondo" come questo promette di rivoluzionare medicina, energia e sicurezza informatica.
"L'alba della storia, nel mediterraneo", in programma domenica 16 alle 12:15 , sarà un viaggio nella storia millenaria del Mediterraneo.
A dialogare saranno il genetista e scrittore Guido Barbujani e il giornalista de "Il Post" Luca Misculin, unendo scienza, storia e attualità.
Perché dimentichiamo? E perché è una necessità biologica e non una colpa? . Ne parla Sergio Della Sala, neuroscienziato di fama internazionale e presidente emerito del CICAP , nell'incontro "Elogio dell'oblio" (domenica 16 alle 15:00 ), dedicato al funzionamento della nostra memoria.
In un mondo che misura tutto sulla quantità, "fare meno" può essere una rivoluzione, specialmente in medicina . Su questo tema, Fabrizio Elia e Ludovico Furlan dialogheranno con il farmacologo Silvio Garattini, Presidente dell'Istituto Mario Negri e Socio onorario del CICAP , nell'incontro "Fare meno per fare meglio" di domenica 16 alle 16:15.
Ci sarà poi anche spazio per misteri e storie incredibili. Il fisico Ettore Majorana scompare nel 1938. Vent'anni dopo, un imprenditore dice di averlo incontrato in un monastero, dove Majorana avrebbe progettato una Macchina per l'energia infinita e la trasmutazione della materia. Lorenzo Paletti (sabato 15 alle 11:00) ha ricostruito questa vicenda pazzesca nell'incontro "La macchina di Majorana e Pelizza". Il chimico Luigi Garlaschelli (sabato 15 alle 18:00) presenta "Tra le pieghe della Sindone", un vero e proprio thriller scientifico. Un chimico esperto d'arte medievale viene pagato per creare una copia perfetta della Sindone. Ma l'incarico si rivela pericoloso: chi lo controlla?
Massimo Polidoro (sabato 15 alle 14:00) ci porta in un viaggio affascinante alla scoperta delle origini dell'uomo con "Indagine sulle nostre origini", dai miti alla teoria di Darwin, fino alle ultime scoperte sul DNA antico.
SCIENZA & SPETTACOLO. Il CICAP Fest anima anche le serate padovane con due appuntamenti imperdibili al Conservatorio Pollini:
- "Stelle, galassie e lustrini: il varietà dello spazio": Venerdì 14 alle 21:00. Una serata-spettacolo dedicata allo spazio, per rispondere a domande fondamentali: "Siamo soli nell'universo? Dove sono tutti quanti?". Sul palco, tra gli altri, Paolo Attivissimo, Giovanni Covone ed Edwige Pezzulli, con l'accompagnamento musicale di Gianluigi Carlone.
 - "Processo a Galileo": Sabato 15 alle 21:00. Riviviamo il processo del 1633 in un gioco di improvvisazione e divulgazione condotto da Francesco Lancia. Scienziati e divulgatori come Beatrice Mautino, Silvia Bencivelli e Massimo Pigliucci dovranno difendere Galileo e convincere la giuria, usando le loro conoscenze avanzate senza farsi condannare.
 
E per iniziare bene la giornata, ogni mattina alle 9:30 c'è "La rassegna stampa del cicap fest". Un momento per analizzare in modo critico le notizie della settimana legate alla scienza, all'insolito e al misterioso. A condurre la rassegna stampa, accanto a Beatrice Mautino, Marco Martinelli e Roberta Villa, ci sarà Marco Ferrari, un nome e una firma ben noti ai lettori di Focus.
Mostre ed Esperienze. Al CICAP Fest la scienza si tocca con mano. Ecco le principali attività.
"Sottoterra. Un viaggio visivo nei luoghi estremi del pianeta": L'Orto Botanico inaugura la mostra fotografica di Jacopo Pasotti. L'inaugurazione è domenica 16 alle 10:30. Un viaggio visivo dalle fumarole islandesi alle lagune andine, per scoprire come la vita si adatta e co-evolve in ambienti estremi e impensabili. (La mostra resta visitabile fino al 6 gennaio 2026).
"Un nuovo domani": al Centro Culturale Altinate San Gaetano, una mostra a cura della Fondazione Pezcoller. Un'esperienza immersiva sulla complessità del cancro e il valore della ricerca scientifica, attraverso immagini reali raccolte da medici e ricercatori. (La mostra è fruibile per tutta la durata del CICAP Fest, dal 14 al 16 novembre).
Per i più piccoli (e non solo), sabato 15 dalle 14:00 alle 19:00 e domenica 16 dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:00, ci sono laboratori continui: da "Zucchero & co.", per esplorare chimica, storia e geografia dello zucchero, a "Diversi da chi?" (a cura di Fondazione AIRC), un viaggio nel DNA, il linguaggio comune a tutte le forme di vita, fino a "Science in a box", per scoprire biologia e scienze naturali con esperimenti e giochi.




