Scatta lo stop dell'Adi per un mese, 500 euro di sostegno a famiglia

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   Per le famiglie che hanno cominciato a ricevere l'Adi a gennaio 2024 l'assegno non potrà essere erogato a luglio perché trascorsi già 18 mesi ma il governo sostituirà per il mese di attesa prima dell'ottenimento di nuovo della misura, in presenza dei requisiti richiesti, il sostegno con un contributo straordinario.

   Tra luglio e ottobre circa 500mila nuclei perderanno il sussidio dopo 18 mesi e per la misura saranno stanziati circa 250 milioni pari a circa 500 euro a famiglia. Il provvedimento arriverà attraverso un emendamento da parte del governo al decreto-legge del 17 giugno "Disposizioni urgenti in materia fiscale" ed è stato illustrato dalla ministra del Lavoro, Marina Calderone nel corso del Consiglio dei ministri.

    Dopo un mese di sospensione dell'Adi si può ripresentare la domanda per il rinnovo del beneficio che avrà durata di 12 mesi come previsto dalla legge istitutiva della misura. Per semplificare il processo di rinnovo l'Inps ha spiegato che i nuclei familiari invariati nella loro composizione rispetto alla precedente domanda non dovranno iscriversi nuovamente al Siisl né sottoscrivere un nuovo Patto di attivazione (PAD) .

Il modello di domanda, rimasto invariato, potrà essere presentato da qualsiasi componente maggiorenne del nucleo. Nell'eventualità di cambiamenti nel nucleo familiare, invece, dopo la presentazione della domanda, dovrà essere seguita la procedura ordinaria di iscrizione al Siisl e di sottoscrizione del PAD nucleo.

    L'Adi è una misura di sostegno economico introdotta in Italia nel 2024 per sostituire il Reddito di Cittadinanza per le famiglie con componenti fragili. I beneficiari sono famiglie con specifici requisiti economici e che includono almeno un minore, un disabile, un over 60, o una persona presa in carico dai servizi sociali.

    A gennaio 2024 hanno ricevuto il sussidio oltre 515mila nuclei per oltre un milione 265mila persone coinvolte, 618 euro mesi a nucleo e e oltre 318,6 milioni di spesa. Su quasi 760mila domande di assegno di inclusione accolte nell'intero 2024 (per oltre 1,8 milioni di persone coinvolte) 518.607 hanno riguardato famiglie residenti nel Sud e nelle Isole (il 68,34% del totale). Nella sola Campania sono state accolte 182.093 domande, un numero superiore all'intero Nord (100.311). 

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