Sala su San Siro: "Accordo con i club". Domani passaggio in Giunta. E quello sconto...

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Il sindaco di Milano a Rtl ufficializza la stretta di mano con Inter e Milan sullo stadio Meazza. La decisione sulla vendita ai club arriverà in Consiglio comunale, forse giovedì 25. Il Comune toglie 14 milioni al contributo a rossoneri e nerazzurri

Luca Bianchin

Giornalista

16 settembre - 11:33 - MILANO

"Se tutto va bene, domani dovremmo andare in Giunta, perché di fatto con i club siamo arrivati a un accordo". Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a Rtl conferma la stretta di mano con Inter e Milan su San Siro, definita due mesi fa ed evidentemente ribadita nelle ultime, tormentate settimane. Il Comune e i due club hanno un accordo per la vendita dello stadio Meazza e delle aree circostanti per 197 milioni, con la partecipazione del Comune ad alcuni costi. 

la giunta

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Che cosa succede ora? Il primo passaggio è la discussione in Giunta comunale. Sala rivela che la data in cui si affronterà la questione sarà domani, non giovedì come ipotizzato in un primo tempo. Qui non ci saranno problemi per i fautori dello stadio. Il passaggio più delicato, piuttosto, sarà nelle prossime due settimane. La delibera di Giunta verrà discussa nelle commissioni consiliari e si arriverà al voto in Consiglio, probabilmente il 25 settembre. Il grande tema è capire se qui la maggioranza terrà: il sindaco Sala è favorevole alla vendita di San Siro (con costruzione del nuovo stadio nell'area degli attuali parcheggi) ma la maggioranza è spaccata. Alla fine voterà a favore? Si arriverà all'approvazione con l'astensione o il voto favorevole di parte dell'opposizione? Si capirà presto. Sala oggi si è espresso così: "La Giunta risolverà il suo compito con una delibera, penso proprio positiva, rispetto a questo progetto. Io voglio avere la coscienza a posto, porterò in Consiglio la delibera e supporterò l'approvazione. Voterò a favore, poi deciderà il Consiglio comunale. Il tutto avverrà entro fine mese".

14 milioni di sconto

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La grande partita dello stadio insomma è arrivata ai giorni decisivi. Se il Consiglio boccerà la cessione ai club, San Siro resterà in piedi, mentre Milan e Inter dovranno trovare una nuova soluzione (magari andando entrambe a San Donato). Se invece il Consiglio dirà sì, scatterà una serie di ricorsi degli oppositori. Inter e Milan per ora non si sbilanciano - attendono probabilmente il passaggio in Consiglio - ma il "patto" tra Comune e club evidentemente tiene, nonostante il Comune abbia deciso negli ultimissimi giorni di ridurre di 14 milioni (da 36 a 22 milioni) la partecipazione alle spese per bonifiche e demolizioni. 

euro 2032

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A margine, la questione Europeo 2032, che sarà ospitato da Italia e Turchia. "Lo stadio deve essere pronto per il 2031 - ha detto Sala -, perché la Uefa ci sta dicendo che non considereranno Milano per gli Europei 2032 se rimarrà San Siro". Il Meazza, insomma, non sarebbe all'altezza degli standard europei, come emerso nei giorni scorsi. Anche per questo, c'è da correre. Il vincolo sul secondo anello scatterà il 10 novembre e, quindi, l'approvazione in Consiglio dovrà arrivare entro fine settembre, al massimo nei primi giorni di ottobre, per poi lasciare un mese alla definizione degli accordi con le banche e alle pratiche di rogito. La questione, ora, è al 100% in mano alla politica.

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