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Riecco Alexis in rossonero dopo il prestito alla Roma. Il nuovo tecnico lo ha detto chiaro: "Resterà". Dopo lo scudetto 2022 con Pioli è cresciuto: nell'ultimo campionato 7 gol e 3 assist. Meglio di Hernandez. Farà o il terzino o il vice-Pulisic
Giornalista
2 luglio - 09:22 - MILANO
Alexis Saelemaekers nelle scorse ore ha subito una mutazione genetica: è tornato un giocatore del Milan. Alexis lo scorso agosto era stato "ceduto a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025" alla Roma ed eccoci, ci siamo. Torna per restare, come Max Allegri ha detto ad alcuni tifosi della Roma incontrati in Sardegna: "Resta con me al Milan". C'è da capire con quale ruolo. Due domande: titolare o riserva? terzino o esterno d'attacco?
saelemaekers terzino o ala
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La prima risposta è nella testa di Allegri ma parecchio dipenderà dal mercato. Mettiamola così: a inizio ritiro, è probabile che Saelemaekers lavori da terzino; alla lunga, potrebbe essere il vice Pulisic. Il Milan oggi ha solo Alex Jimenez come terzino destro, giocatore da corsa e dribbling, non esattamente un diligente marcatore di fascia. Arriverà un titolare, magari Doué? L'idea è questa, per il resto... si vedrà. Saelemaekers però nel Milan e nella vita ha sempre fatto l'esterno d'attacco o l'esterno di centrocampo. La vita da terzino è lontana anni e chilometri: giocava lì in Belgio. Al Milan lo ha fatto in una sciagurata prima giornata dello scorso campionato, quando Fonseca lo schierò da terzino sinistro, lasciando Theo Hernandez in panchina. Per il resto, esterno di equilibrio con Pioli, ala a Bologna, spesso esterno di centrocampo alla Roma.
alexis, hernandez e jimenez
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Un confronto aiuta a capire. Saelemaekers nell'ultimo campionato con la Roma ha segnato 7 gol e dato 3 assist. Se si aggiunge l'impegno costante, si capisce perché i tifosi della Roma tifavano con decisione per la conferma. Il Milan ha parlato con Ghisolfi a gennaio ma non si è mai arrivati a un accordo. Terzino o ala, Saelemaekers dovrà attaccare e difendere, creare superiorità, farsi trovare in area e rientrare. Il solito doppio lavoro che gli chiedono tutti gli allenatori. Alexis negli ultimi 12 mesi ha avuto dati in linea con Theo Hernandez per dribbling (meglio Alexis, 0,96 a partita), per palloni recuperati (meglio Theo) e per duelli vinti. Jimenez, che come lui è entrato e uscito spesso, dribbla di più ed è in ritardo in altre cifre chiave.
CHE COSA HA DETTO
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Saelemaekers si adatta e si adatterà. Parla fiammingo, inglese, francese, italiano, ha avuto amici nei tre spogliatoi italiani frequentati. "Sono un giocatore del Milan e mi è sempre piaciuto giocare in rossonero - ha detto -. La cosa importante è trovare un progetto in cui io possa crescere e io possa giocare. Lo vedremo presto". Jimenez, Pulisic e tutti gli altri considerino la sfida aperta.
