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L'ultima follia del danese: non può guidare, ma acquista la sua prima auto. E intanto sogna uno scatto nella Race
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17 ottobre - 09:53 - MILANO
L'ultimo capriccio di Holger Rune va da zero a cento in un pugno di secondi, e non è una prima di servizio. Lo ha confessato lo stesso danese in conferenza stampa, poco prima di esordire nel 250 di Stoccolma che lo vede ai nastri di partenza come testa di serie numero 1. No, l'ultimo acquisto del classe 2003 non ha a che vedere col tennis: "Ho comprato da poco la mia prima auto. E' una Porsche 911, mi sono chiesto perché non prenderla". Già, perché no? Un motivo per farne a meno risiedeva (o meglio: non risiedeva, e non risiede tutt'ora) nel portafoglio di Holger: il danese non ha la patente.
senza patente
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Curioso, ma vero. Rune ha compiuto 22 anni lo scorso 29 aprile, ma ancora non ha conseguito la possibilità di guidare in autonomia. Eppure il richiamo delle macchine veloci lo ha catturato: "Recentemente ho preso questa Porsche 911, è la prima che ho realmente acquistato dopo averne vinte diverse grazie ai successi nel torneo di Monaco. Ho visto Novak Djokovic guidarla a Miami quest'anno e ho pensato: 'Wow, questa auto è davvero incredibile!'. Ancora non so guidare, però: ho appena iniziato il corso, sto prendendo alcune lezioni" ha raccontato il numero 11 del mondo. Ancora un po' di pazienza, quindi, prima di mettersi per davvero al volante della fuoriserie.
la stagione di rune
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Rune, sul campo, è alla ricerca di un altro titolo stagionale dopo la bella settimana di Barcellona, quella che l'ha portato a vincere il torneo da 500 punti in finale contro Alcaraz. Per il danese, come sempre, una stagione sull'ottovolante: negli Slam non è andato oltre il quarto turno e nei Masters 1000 ha sprecato più di un'occasione. A Indian Wells, per esempio, ha perso in finale contro Draper, mentre a Cincinnati e Shanghai ha lasciato campo libero alle sorpresissime Atmane e Vacherot, perdendo in entrambi i casi ai quarti di finale. Ora tenterà un acuto negli ultimi tornei dell'anno per un miracoloso rientro nella Race, ma la strada appare parecchio in salita.
