Continua il momento difficile dell'attaccante che ha riportato in allenamento una lesione al bicipite femorale sinistro. Starà fuori almeno 20 giorni
Could be loved, cantava Bob Marley. Ma per ora Leon Bailey non si è fatto amare nemmeno un po’ e adesso è arrivato il nuovo stop, che aumenta il livello di emergenza in attacco. Ieri, nella seduta pomeridiana prima della partenza per Glasgow, l’ex Aston Villa ha avvertito un problema muscolare. L'attaccante non sarà a disposizione domani contro i Rangers e neanche domenica con l’Udinese. Saranno necessari almeno 20 giorni lontano dai campi. Un infortunio, l'ennesimo, che aumenta i dubbi sull’operazione di mercato che ad agosto ha portato l’attaccante in prestito nella capitale con diritto di riscatto fissato a 22,5 milioni.
IL LUNGO STOP
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Il giamaicano, quarto nella storia del nostro campionato, era arrivato arringando la folla a Ciampino e facendo sperare Gasperini che aveva (anzi ha) bisogno di un giocatore alla Lookman in attacco e sperava di rivedere a Roma il Leon di Leverkusen più che quello dell’ultima stagione all’Aston Villa. Dopo un giorno di allenamento, però, Bailey ha alzato bandiera bianca per una profonda lesione al retto femorale destro che di fatto lo ha tenuto ai box per 2 mesi. Uno stop più lungo del previsto. Dopo la sosta di ottobre il giamaicano è tornato gradualmente in gruppo per esordire nel secondo tempo contro l’Inter. Qualche bel passo di danza e poco più, così come col Sassuolo quando è partito dall’inizio prima di essere sostituito ad inizio ripresa.
RENDIMENTO FLOP
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Ancora peggio ha fatto col Parma quando è entrato per sostituire l’infortunato Ferguson dopo appena 7 minuti. La sua partita (decisamente brutta) è durata poco e dagli spogliatoi Gasperini non lo ha fatto rientrare in campo. Anche a San Siro col Milan il giamaicano non è stato incisivo tanto da scatenare la battuta ironica di Gasp: “ Quanto gli manca per essere al top? Spero gli manchi parecchio… Poi è stato fuori tanto, la condizione la troverà facendo anche spezzoni”. Fin qui Bailey è stato impiegato per 143’ in campionato con zero assist e zero gol. Un rendimento decisamente diverso rispetto alle aspettative create dal papà procuratore: “Leon è un gladiatore, tornerà presto in campo per la Roma e le permetterà di raggiungere vette che nessuno credeva possibili. Io ci credo e conosco mio figlio. State a guardare. Preparate i pop corn”. Ma il film visto finora è più vicino all’horror che a un’opera epica.




