Roma, Paquito esce di scena. E al Foro compare Bach

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Premier Padel: avanzano tutti i favoriti sia in campo maschile che femminile. Il presidente del CIO: "Vedo le persone giocare a padel in tutto il mondo"

Stefano Cantalupi

Giornalista

14 giugno - 15:05 - MILANO

È passata abbondantemente la mezzanotte, a Roma, quando Agustin Tapia e Arturo Coello conquistano la vittoria che chiude il programma dei quarti di finale. Nessuna grandissima sorpresa, nel venerdì del Foro: avanti i favoritissimi, cade la testa di serie numero 4 nel tabellone maschile. 

MASCHILE

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Mike Yanguas e Coki Nieto formano una "pareja" che sembra non riuscire mai davvero a decollare: il match con Fran Guerrero e Javi Leal era alla portata, invece Coki e Mike si sono progressivamente spenti dopo aver vinto il primo set, finendo per cedere al terzo. Dopo questa sfida, sono entrati in campo nel programma serale i numero 1 al mondo, Coello-Tapia, che non hanno dato scampo a Paquito Navarro – sempre amatissimo dal pubblico romano – e Lucas Bergamini: 6-4 6-2. Ancora brividi per Juan Lebron e Franco Stupaczuk, che avevano aperto il programma mattutino con una tiratissima vittoria 7-6 al terzo su Momo Gonzalez e Jon Sanz. Meno "thrilling" il successo di Ale Galan e Fede Chingotto su Jofre-Arroyo, 7-6 6-2. 

FEMMINILe

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Tutto secondo copione nel tabellone femminile: le numero uno Josemaria-Sanchez hanno faticato contro Ortega-Alonso, ma hanno passato il turno in tre set. Brea-Triay e Fernandez-Gonzalez hanno invece avuto bisogno di soli due set per eliminare Icardo-Jensen e Caldera-Goenaga. La coppia meno attesa in semifinale è Guinart-Iglesias, numero 11 del seeding, brave ad approfittare dell’occasione (abbordabile la sfida con Barrera-Caparros, regolate con un doppio 6-3). 

LA VISITA DI BACH

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Il weekend s'è aperto anche con una visita illustre al Foro: quella di Thomas Bach, numero uno dello sport. Ad accogliere il presidente del CIO c'era Luigi Carraro: "Bach si è detto fortemente impressionato dall'espansione del padel, della crescita degli ultimi anni a livello globale e dall'entusiasmo che c'è attorno al nostro sport – le parole del presidente FIP –. Non può che avermi fatto piacere quando mi ha detto 'Presidente Carraro, vedo gente che gioca a padel e campi ovunque in giro per il mondo...', complimentandosi per quanto fatto finora in nome di uno sport fortemente socializzante e inclusivo". Bach ha fatto il suo ingresso sul Centrale scendendo le scalette della tribuna autorità, per poi fermarsi a parlare con alcune delle superstar del circuito: Coki Nieto, Mike Yanguas, Juan Lebron, Arturo Coello, 'Agu' Tapia, Paula Josemaria, Ari Sanchez, Marta Ortega e Ale Alonso. Siparietto da raccontare col sempre esuberante Paquito Navarro: Paquito dona la racchetta ufficiale del torneo a Bach mostrandogli la sua famosa "schitarrata", e cioè l'utilizzo della pala a mo' di chitarra. Bach ride convinto, impugna la 'pala' e anche lui prova a 'suonarla' in grande scioltezza. Chissà che la visita del presidente del CIO non sia davvero di buon auspicio al padel, che insegue il suo sogno olimpico.

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