Ritrovata la Ferrari 512 Tr di Michael Jordan: era svanita nel nulla da anni

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La supercar, erede della Testarossa, venne acquistata dalla star dei Chicago Bulls nel 1992, ma dopo un paio di passaggi di proprietà sparì dalla circolazione. Curated, un garage di Miami specializzato in supercar d’epoca, l'ha ritrovata svelando una bella storia

Umberto Schiavella

16 aprile - 17:53 - MILANO

Da quindici anni se ne erano perse le tracce. Nessuno sapeva più che fine avesse fatto la splendida Ferrari 512 Tr acquistata e consegnata il 29 febbraio del 1992 dalla Lake Forest Ferrari dell'Illinois alla leggenda del basket Michael Jordan. Passate alla storia le immagini, simbolo degli anni Ottanta, scattate dal fotografo personale del campione che lo ritraggono a Chicago mentre scende dalla prestigiosa vettura con la targa personalizzata "M Air J" circondato dagli uomini della security prima dell'inizio di Gara 5 dei playoff Nba dello stesso anno e, successivamente, davanti alla sua dimora dell’Highland Park. Un'auto particolare, rigorosamente di colore nero, solo Diego Armando Maradona aveva, fino ad allora, osato chiedere tanto al Drake, da sempre contrario a questa tinta "ardita". Un regalo esclusivo che Jordan si concesse per celebrare la prima vittoria nelle Finals con i Chicago Bulls, trionfo che avrebbe poi portato al primo three-peat, ovvero i tre titoli vinti di seguito.

la storia

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La Ferrari 512 Tr venne venduta dalla star dei Chicago Bulls nel 1995 a Chris Gardner, l'imprenditore statunitense la cui vita ispirò "La ricerca della felicità", il film con protagonista Will Smith diretto nel 2006 da Gabriele Muccino. Nel 2010 la berlinetta venne ceduta nuovamente ad un'asta per una cifra stimata tra gli 80 e i 100 mila dollari e dell'auto, nonché del nuovo proprietario, non si seppe più nulla. Ma dopo anni di ricerche, lo staff di Curated, un garage di Miami specializzato in supercar d’epoca, è riuscito a ritrovarla e a scoprire l'arcano. Poco dopo aver acquistato la supercar, al terzo proprietario venne diagnosticato un cancro e la Ferrari rimase ferma, protetta e al sicuro nel garage della sua villa a Los Angeles. L'auto è resistita al passare del tempo e agli incendi che negli ultimi tempi hanno colpito la metropoli californiana, miracolosamente scampando al fuoco mentre le case accanto andavano completamente distrutte, ma anche alle malattie, quelle che hanno colpito il proprietario, ora fortunatamente guarito. Dopo essere stata rimessa a nuovo, la Ferrari 512 Tr è partita alla volta di Miami, dove l'aspetta un nuovo fortunato possessore.

le caratteristiche

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È l'evoluzione della mitica Testarossa. Prodotta in sole 2.261 unità tra il 1991 e il 1994, la Ferrari 512 Tr è spinta dal dodici cilindri con quattro valvole per cilindro e lubrificazione a carter a secco, una versione migliorata dell'unità presente nella Testarossa. La cilindrata era la stessa, ovvero 4.943 cc, con alesaggio e corsa di 82 mm x 78 mm, ma grazie a numerosi affinamenti la potenza cresceva fino a quota 434 Cv a 6.750 giri per il mercato europeo, che diventavano 428 Cv per quello statunitense, per via delle norme antinquinamento più restrittive. Cambio a cinque rapporti più retromarcia, freni a disco, telaio tubolare in acciaio e pneumatici da 18 pollici. La 512 Tr raggiunge una velocità massima di 313 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in appena 4,8 secondi.

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