Ecco perché non dovresti assumere antibiotici se non strettamente necessario: uno sguardo alle cause della resistenza antimicrobica e ai suoi effetti
Anna Castiglioni
20 novembre - 12:46 - MILANO
Prendere antibiotici quando non serve fa male alla salute di tutti. Un concetto tanto semplice quanto difficile da introiettare, al punto che ogni anno serve un'iniziativa globale di sensibilizzazione. Si tratta della Settimana Mondiale della Consapevolezza sulla Resistenza Antimicrobica (World AMR Awareness Week), che si svolge ogni anno dal 18 al 24 novembre ed è promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
cos'è la resistenza antimicrobica
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Comunemente chiamata "resistenza antibiotica", la resistenza antimicrobica si verifica quando batteri, virus, funghi e parassiti subiscono mutazioni che li rendono insensibili ai farmaci progettati per eliminarli o inibirne la crescita. Questo fenomeno rende le infezioni più difficili da trattare, aumentando il rischio di diffusione, malattie gravi e decessi. Nel tempo, i microrganismi resistenti possono proliferare e diffondersi, rendendo le infezioni più difficili da trattare. Questo può trasformare infezioni comuni, come la polmonite o le infezioni del tratto urinario, in minacce letali. Inoltre, la resistenza antimicrobica non è un problema isolato: quando i farmaci perdono efficacia, gli interventi chirurgici, le terapie oncologiche e altre procedure mediche avanzate diventano molto più rischiose, perché la gestione delle infezioni post-operatorie o delle complicazioni risulta compromessa. L'AMR rappresenta una "emergenza silenziosa" che rischia di riportare la medicina a un’era pre-antibiotica, in cui anche una semplice ferita infetta può risultare fatale.
perché la resistenza antimicrobica è una minaccia globale
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L'AMR compromette l'efficacia di molti trattamenti medici, rendendo infezioni comuni potenzialmente letali e complicando interventi chirurgici e terapie oncologiche. Secondo l'OMS, solo nel 2019 l'AMR è stata direttamente responsabile di circa 1,27 milioni di decessi a livello globale. L'uso eccessivo e improprio di antimicrobici in medicina umana, veterinaria e nell'agricoltura sono i principali fattori che contribuiscono allo sviluppo di microrganismi resistenti. La mancanza di accesso a servizi sanitari adeguati e la scarsa igiene favoriscono ulteriormente la diffusione di queste infezioni. Quando i farmaci antimicrobici diventano inefficaci, non solo aumentano i tassi di mortalità, ma anche i costi sanitari, poiché i pazienti richiedono cure più lunghe, trattamenti alternativi costosi e spesso meno efficaci, o ricoveri ospedalieri prolungati.
Le cause della resistenza antimicrobica
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Le cause principali della diffusione dell'AMR includono:
- uso eccessivo o inappropriato di antibiotici in medicina: spesso vengono prescritti anche quando non necessari, ad esempio per infezioni virali come il raffreddore comune, contro cui sono inefficaci.
- Pratiche agricole insostenibili: l’uso di antibiotici per promuovere la crescita degli animali da allevamento o per prevenirne malattie in assenza di infezioni reali contribuisce alla selezione di ceppi resistenti.
- Diffusione globale: in un mondo interconnesso, i microrganismi resistenti possono diffondersi rapidamente tra i paesi attraverso viaggi, commercio e migrazioni.
Un altro fattore cruciale è la carenza di nuovi farmaci antimicrobici: lo sviluppo di nuove classi di antibiotici è lento e non tiene il passo con l’evoluzione della resistenza. Questo significa che il nostro arsenale terapeutico è limitato e, in molti casi, inadeguato per affrontare le infezioni emergenti. A livello economico, la resistenza antimicrobica potrebbe causare una perdita di produttività pari a miliardi di dollari entro il 2050, con impatti devastanti soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. Senza interventi immediati, l’AMR rischia di diventare una delle principali minacce alla salute globale, con conseguenze paragonabili a quelle di crisi pandemiche.
come contrastare la resistenza antimicrobica
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Cosa possiamo fare concretamente per contrastare l'AMR?
- Uso responsabile degli antimicrobici: assumere antibiotici solo quando prescritti da un professionista sanitario qualificato e seguire scrupolosamente le indicazioni terapeutiche.
- Prevenzione delle infezioni: adottare misure igieniche adeguate, come il lavaggio frequente delle mani, e mantenere aggiornate le vaccinazioni.
- Educazione e sensibilizzazione: informarsi sull'AMR e diffondere la consapevolezza sull'importanza di un uso prudente degli antimicrobici.
Durante la Settimana Mondiale della Consapevolezza sull'AMR, l'OMS e i suoi partner organizzano eventi e campagne per promuovere la consapevolezza sull'AMR. Il tema del 2024, "Educate. Advocate. Act now." ("Educare. Promuovere. Agire ora."), invita tutti a informarsi sull'AMR, sostenere impegni concreti e intraprendere azioni immediate per affrontare questa minaccia.