La squadra di Lisci ha retto sino al 70', poi il brasiliano ha lanciato i blaugrana, che allungano sui Blancos, in campo domenica contro l'Alaves a Vitoria
13 dicembre - 20:42 - MADRID
Con grande fatica il Barcellona ha abbattuto il muro dell’Osasuna di Alessio Lisci prendendosi 3 punti importanti per mettere pressione al Real Madrid. Al Camp Nou è finita 2-0 con doppietta del "capitão" Raphinha e i catalani sono andati a dormire a +7 sui Blancos in campo domani a Vitoria contro l’Alaves, con Xabi Alonso sempre alle corde e sotto viva minaccia di licenziamento. Per il Barça 7 vittorie di fila in Liga dalla sconfitta a Madrid nel Clásico e 37 giornate consecutive a segno.
ottima difesa
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Flick ha scelto Ferran Torres e non Lewandowski spostando Raphinha nella buca del suggeritore tra Lamine Yamal e Rashford. I due esterni sono stati molto attivi, ma i gol li ha fatti il brasiliano. E tardi: il primo solo al 70’, il secondo all’86’. Perché la squadra del romano Lisci ha fatto una gran partita difensiva, ordinata, organizzata ed efficace. Il Barça aveva segnato con Ferran Torres al 23’ ma il gol è stato annullato per il fuorigioco di un piede dell’attaccante. Sergio Herrera ha parato quello che c’era da parare, una rovesciata di Ferran è finita fuori e le tante magie di Lamine non hanno prodotto la scintilla del gol. L’Osasuna ci ha provato in contropiede sfruttando la velocità di Victor Muñoz, ma senza impensierire mai seriamente Joan García.
i gol
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La prima rete è stata confezionata dal solito Pedri, al quinto assist, con un gran taglio verticale. Controllo di destro e tiro da sinistro dal limite impossibile da prendere per Herrera. Lisci aveva appena finito i cambi e i suoi non sono riusciti a cambiare ritmo per trovare il pari. E nel finale Lamine ha attivato Kounde, cross deviato con lo stinco da catena e 2-0 a porta vuota di Raphinha. L’Osasuna torna a Pamplona con 15 punti, come Valencia e Girona: è la quota della terzultima posizione che segna la zona retrocessione.




