L'attore romano e l'influencer 23enne si sarebbero conosciuti nel 2023
30 luglio - 10:57 - MILANO
Raoul Bova è finito in una trappola? L'attore romano avrebbe iniziato a conversare virtualmente con la giovane influencer 23enne, Martina Ceretti, nel 2023 con la relazione che è poi cresciuta nel tempo, fino a diventare più intima e a portare ai famigerati messaggi diffusi da Fabrizio Corona e finiti al centro della cronaca.
raoul bova è finito in una trappola?
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Secondo quanto riporta il Corriere della Sera la procura di Roma starebbe ampliando la rete delle indagini per capire se Raoul Bova possa esser finito al centro di una trappola ordita per estorcere soldi a personaggi noti. Un vero e proprio sistema che potrebbe aver coinvolto altri vip che potrebbero aver pagato evitando che gli audio fossero diffusi. Il protagonista delle ultimi stagioni di Don Matteo, invece dopo aver ricevuto i primi messaggi ricattatori da un numero sconosciuto legato a un'utenza spagnola, ha presentato una denuncia alla polizia Postale. L'attore avrebbe ricevuto circa 40 messaggi in cui gli venivano chiesti dei regali per evitare che gli audio potessero finire a Fabrizio Corona, che non è coinvolto nelle indagini e ha dichiarato di non sapere nulla delle richieste mandate all'attore per non diffondere gli audio. La procura ha acquisto le conversazioni intrattenute da Corona con Monzino e sembrerebbe anche con la modella e dall'analisi sarebbe emerso che il ricatto sia precedente alla condivisione degli audio.
la rete
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L'imprenditore e pr Federico Monzino, di 29 anni, amico di Martina Ceretti, ha ammesso di aver mandato i file audio a Fabrizio Corona ma ha negato di aver scritto messaggi a Bova. La polizia, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, sta anche analizzando i messaggi che Martina Ceretti ha inviato a Raoul Bova, risalendo fino al primo contatto mandato ben due anni fa. Sembra che tra i suoi contatti ci sarebbero altri personaggi noti. La modella e influencer ha detto di aver condiviso gli audio con Monzino in buona fede, senza secondi fini. Al contrario il pr, erede di una nota famiglia di imprenditori milanesi, ha detto che quegli audio sono finiti a Corona con l'obiettivo, condiviso con la modella, di rendere Martina famosa.
martina sparita
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Intervistato dal Corriere della Sera, Monzino ha smentito quanto scritto sui social da Ceretti che Corona l'avrebbe costretto a condividere gli audio: "Non mi ha costretto né ingannato, lei l'ha detto solo per proteggermi. Abbiamo un legame speciale, non stiamo insieme ma non siamo nemmeno amici. Prima di sparire, Martina ha riconosciuto il nostro rapporto". La ragazza ha disattivato i social e ha cambiato il numero di telefono: "Non riesco a mettermi in contatto con lei" ha detto Monzino. "Io ho inviato il materiale solo a Corona, mai direttamente o indirettamente a Raoul Bova. Poi Corona ha agito in totale autonomia".
La Gazzetta dello Sport
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