"Il prezzo del cacao è
quintuplicato, oggi costa 10mila dollari alla tonnellata. In
passato potevano esserci piccole modifiche, con aumenti del 10,
anche del 20 per cento. Oggi però il prezzo del cacao è
altissimo". Lo sottolinea all'ANSA Riccardo Illy, a capo del
Polo del Gusto la cui capogruppo è Domori, che produce in
particolare cioccolato di alta qualità.
Un aumento il cui "riversamento sul prezzo del mercato è
quasi completato" precisa l'imprenditore triestino. E che ha
portato a "qualche piccolo cedimento nei consumi"; tuttavia, "il
mercato ha assorbito lo choc". Quest'ultimo risultato si deve
anche, secondo Illy, ai "molti produttori che non hanno
ribaltato l'aumento sui costi di mercato, anche perché con il
nuovo raccolto i prezzi potrebbero scendere. C'è stata insomma
sensibilità nei confronti dei consumatori" optando per una
"scelta di lungo termine allo scopo di non perdere volumi".
La sequenza di continui aumenti dal 2007, cioè da quando Illy
ha acquisito Domori, è impressionante: dai circa 2.500 dollari
alla tonnellata il costo della materia prima si è impennato fino
a 12.600 dollari, alcuni giorni fa. Le previsioni? "In estate,
grazie a un raccolto buono, dovrebbe esserci un
ridimensionamento - spiega Riccardo Illy - Il mercato è nervoso
per via delle scorte basse. Eventi climatici e altri fattori
hanno ridotto il raccolto e quindi si è messo mano alle scorte".
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