
27 giugno 2025 | 13.20
LETTURA: 2 minuti
"L’estate può essere un tempo prezioso per genitori e figli. Un tempo in cui fermarsi, recuperare, ascoltarsi, giocare e stare insieme, lontani dai ritmi frenetici della scuola e degli impegni quotidiani. È in questi momenti, anche semplici, che si possono rafforzare i legami e si coltiva il benessere emotivo dei bambini, ma anche degli adulti. La chiusura delle scuole però lascia anche un vuoto nei servizi educativi e di cura, che grava soprattutto sui genitori che lavorano". A dirlo è Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana e del Consiglio nazionale (Cnop), che in vista della pausa estiva invita le famiglie a riscoprire il valore del tempo condiviso.
"I costi elevati dei centri estivi, la difficoltà di conciliare ferie e orari di lavoro, la mancanza di una rete familiare di supporto sono problemi concreti – afferma la presidente -, che possono trasformare la pausa scolastica in un motivo di stress anziché di benessere. È importante riconoscere che molte famiglie affrontano questo periodo con fatica. Ma è sempre possibile trovare spazi di vicinanza e relazione autentica: la qualità del tempo condiviso conta più della quantità, e può fare la differenza".
"Con la fine dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze – spiega la presidente -, cambiano le abitudini quotidiane di milioni di famiglie. Per molti genitori si tratta di una sfida organizzativa, ma anche di un’opportunità da cogliere per rafforzare la relazione con i propri figli. Bastano anche piccole cose: una chiacchierata senza fretta, un’attività fatta insieme, uno spazio di ascolto, qualcosa che durante l’anno non si è avuto il tempo di fare. Questi momenti sono occasioni preziose che fanno sentire i figli visti e accolti, che li aiutano a crescere sicuri e sereni".
Tag
Vedi anche