Prezzo petrolio in calo dopo la tregua tra Israele e Iran

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Dopo il cessate il fuoco tra le due potenze mediorientali il prezzo del Brent è sceso, tornando su valori non lontani da quelli di maggio

Marco Bruckner

25 giugno - 15:41 - MILANO

La tregua tra Israele e Iran ha rassicurato i mercati, come dimostrano i prezzi del petrolio Brent, in discesa dopo l'annuncio del cessate il fuoco fatto dal presidente americano Donald Trump. Come avevamo raccontato, i mercati non sono sembrati mai particolarmente preoccupati che potesse davvero realizzarsi lo scenario peggiore da un punto di vista energetico, ovvero la chiusura dello stretto di Hormuz. La tregua entrata in vigore il 24 giugno e l'apparente calmarsi delle acque hanno rassicurato ulteriormente gli investitori, con il prezzo del Brent che è sceso, tornando stabilmente sotto i 70 dollari al barile, dunque vicino alle quotazioni di maggio 2025. 

brent in discesa

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Lunedì 23 giugno, all'indomani dell'attacco americano in Iran, il Brent aveva superato i 79 dollari al barile in apertura. Una quotazione comunque lontana dai massimi storici e anche dai prezzi di inizio anno, ma più alta di quelle di aprile, maggio ed inizio giugno, in cui il Brent era rimasto stabilmente sotto i 70 dollari al barile. Valori a cui si è tornati in seguito all'annuncio della tregua di Trump, in un primo momento apparentemente violata sia da Israele che dall'Iran, ma che è poi stata rispettata da entrambe le parti. Al 25 giugno 2025 il prezzo del Brent si aggira intorno ai 67 dollari al barile

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