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Il team italiano sarà impegnato nella partnership col marchio giapponese anche per quanto riguarda la classe intermedia. Campinoti: “Da sempre coltiviamo giovani talenti, abbiamo le competenze per iniziare al meglio”. Tony: “Punto al titolo”
Federico Mariani
18 novembre - 13:20 - MILANO
Il 2025 sarà un anno ricco di novità per il team Pramac. Infatti, dopo aver conquistato il titolo piloti grazie a Jorge Martin e lasciato la Ducati, è tempo di concentrarsi sulla collaborazione con Yamaha. Una partnership suddivisibile su due livelli: oltre all’impegno in MotoGP, la squadra di Paolo Campinoti sarà presente anche nella classe intermedia, la Moto2, con il nome di Pramac Yamaha Moto2 Team. Una squadra giovane e promettente come i piloti ingaggiati, ovvero l’italiano Tony Arbolino e Izan Guevara.
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Questa scelta nasce con l’intento preciso di lavorare sui talenti del futuro. Un vivaio prezioso da cui attingere nei prossimi anni. Lo ha spiegato Lin Jarvis, amministratore delegato Yamaha Motor Racing: “La creazione del Pramac Yamaha Moto2 Team riflette l’idea di coltivare giovani promettenti nel mondo delle corse. Inoltre si adatta al programma Blu Cru di Yamaha, incentrato proprio sui piloti in rampa di lancio”. Sgrezzare talenti ancora inespressi è perfettamente in linea con la storia del team fondato da Campinoti e il patron italiano ammette: “Pramac Racing è da sempre impegnata a coltivare giovani piloti, supportandone la crescita e aiutandoli a diventare protagonisti chiave in MotoGP e persino campioni del mondo. Siamo orgogliosi di rafforzare questa missione espandendo la nostra presenza in Moto2. Abbiamo il team e le competenze tecniche necessarie per iniziare al meglio questo nuovo entusiasmante capitolo”.
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Il Pramac Yamaha Moto2 Team potrà contare su due piloti dall’enorme potenziale. Arbolino, 24 anni, inizierà la quinta stagione nella classe intermedia. Il secondo posto dietro a Pedro Acosta nel 2022 è il suo miglior risultato, ma il milanese punta ancora più in alto: “Ho sempre amato Yamaha per quello che rappresenta come marchio e storia. Inoltre sono convinto che Pramac mi aiuterà a diventare un pilota migliore. Il titolo in Moto2 è il nostro obiettivo”. Insieme a lui ci sarà Guevara, iridato in Moto3 due anni fa e reduce da stagioni complicate nella categoria di mezzo: “Questo team è una famiglia e sono i campioni del mondo in carica della MotoGP. Non vedo l'ora di lavorare ancora con Gino Borsoi, una delle persone che mi ha aiutato a vincere il titolo. Ringrazio Pramac e Yamaha per avermi dato questa opportunità. Mi sento molto motivato da questo progetto”. Fiducia e motivazione: il Pramac Yamaha Moto2 Team è già pronto per il 2025.
