Porsche 963 Rsp: l'hypercar di Le Mans ora è guidabile su strada

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A cinquant'anni di distanza dalla consegna della 917 omologata per la strada del Conte Rossi, Porsche torna a mettere targa e frecce su un prototipo sviluppato per la 24 Ore di Le Mans

Matteo Corsini

6 giugno - 18:13 - MILANO

In attesa della partenza dell'edizione 2025 della 24 Ore di Le Mans, Porsche ha sorpreso tutti presentando un esemplare omologato per la strada del prototipo 963, schierato nella categoria regina Hypercar. Una one-off che incarna nel modo più fedele possibile il concetto di "auto da corsa con targa e frecce", differendo dalla propria controparte impegnata nella 24 Ore di Le Mans per dettagli piuttosto marginali. Mentre motore, telaio e carrozzeria sono strettamente imparentati con quelli della 963 Lmdh. E non è la prima volta che in quel di Zuffenhausen si mette su strada un bolide da pista: già nel 1975 il Conte Rossi, patron della Martini, aveva richiesto un esemplare di Porsche 917 guidabile su strada. Una creazione unica, che si riuscì ad omologare solamente contattando la motorizzazione dello stato americano dell'Alabama, con la promessa di guidare questa speciale 917 ovunque tranne che sulle strade dell'Alabama. Il fortunato proprietario della nuova 963 Rsp è invece Roger S. Penske, fondatore del team che gestisce le hypercar Porsche nel Mondiale Endurance e nell'Imsa.

porsche 963 rsp, la tecnica

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A muovere la Porsche 963 Rsp è il medesimo propulsore della vettura da corsa, ossia un 4.6 V8 ibrido derivato da quello adottato dalla Porsche 918 Spyder, hypercar stradale presentata nel 2013. Sovralimentato con una coppia di turbocompressori Van der Lee, mentre la 918 era aspirata, è in grado di erogare una potenza di 680 Cv. A questo contribuisce in brevi momenti anche la componente ibrida Mgu, che produce fino a 68 Cv. Per consentire alla 963 Rsp di essere guidabile su strada, questo propulsore è stato adattato in modo da risultare compatibile con la benzina trovabile presso distributori convenzionali. Leggermente addolcita la curva di erogazione.

porsche 963 rsp, gli esterni

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La carrozzeria in fibra di carbonio e kevlar della Porsche 963 Rsp è stata sottoposta a un complesso processo di verniciatura, inusuale per un'auto da corsa moderna, per cui la prassi consiste nell'utilizzo di pellicole adesive. Il colore scelto è stato denominato "Martini Grey", perché realizzato campionando proprio la 917 stradale del Conte Rossi, oggi di proprietà di un pilota e collezionista francese. Grazie all'aiuto della divisione Sonderwunsch, specializzata nella realizzazione di Porsche uniche al mondo, la carrozzeria è stata ulteriormente modificata coprendo alcune feritoie e appendici non compatibili con la circolazione su strada pubblica.

Porsche 963 Rsp, gli interni

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L'omaggio alla Porsche 917 del Conte Rossi prosegue anche negli interni, modificati con un'impostazione simile a quella usata nel caso dell'antenata 50 anni fa. A impreziosire lo scarno abitacolo della 963 da gara provvedono rivestimenti in pelle marrone chiaro e Alcantara, oltre a sedili ventilati e maggiormente imbottiti. Rigorosamente monoposto, la 963 Rsp mette a disposizione del conducente anche piccoli vani per riporre cuffie anti-rumore, casco e volante, quando rimosso, nonché un portabicchieri fissato alla console centrale. Non c'è un display infotainment, naturalmente, ma una classica raccolta di leve e pulsanti per gestire il "cervello" di quella che resta a tutti gli effetti una vettura nata per la pista.

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