Poco gioco, zero emozioni: debutto di Ancelotti col Brasile in salita. È 0-0 in Ecuador

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Esordio per nulla spettacolare per il tecnico italiano sulla panchina della Seleção che, con questo pareggio, è quarto nel girone sudamericano. Il ct è però soddisfatto: "Buona prova a livello difensivo", ma piovono critiche di tifosi e media

Mauricio Cannone

6 giugno - 07:55 - GUAYAQUIL (ECUADOR)

Il Brasile scende in campo con le maglie azzurre che di certo non sono un omaggio per il debutto di Carlo Ancelotti sulla panchina del Brasile, ma perché l’Ecuador, padrone di casa, indossa il giallo. E la partita di esordio del ct italiano nelle qualificazioni al Mondiale non è d entusiasmante. Di buono c'è il punto conquistato dalla trasferta di Guayaquil e a la prova a livello difensivo che rispetto alll'1-4 contro l'Argentina può consolare.  Ma il risultato 0-0 riflette la prestazione delle due squadre.  

POCO brasile

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 Il Brasile di Ancelotti si schiera con Alisson tra i pali; difesa con Vanderson, Marquinhos, Alex, Alex Sandro; centrocampo formato da Casemiro, Bruno Guimarães, Gérson; tridente d'attacco con Estêvão, Richarlison, Vini Júnior. Nel primo tempo la Selecao si sveglia al 21’ quando Estêvão strappa un pallone vicino all’area, passa a Richarlison, la difesa ecuadoriana respinge, Gérson prende il rimbalzo e serve Vinicius Júnior, che viene bloccato dal portiere Valle. Per il resto, c'è pochissimo di spettacolare. 

senza gioco

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Ma nel secondo tempo il Brasile non fa meglio, anzi. Ancelotti allora decide di cambiare due giocatori in attacco al 16': toglie Richarlison ed Estêvão ed inserisce Matheus Cunha e Gabriel Martinelli. La prima occasione arriva solo al 30’ su tiro rasoterra di Casemiro parato da Valle. Nuova sostituzione di Ancelotti al 32’: Andrey Santos a centrocampo al posto di Gérson. E nel recupero il ct italiano sostituisce Bruno Guimarães con Andreas Pereira. Ma la musica non cambia. Insomma,  Ancelotti avrà molto lavoro da fare per sistemare la squadra in vista della sfida per martedì contro il Paraguay.

PERICOLO COLOMBIA

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E cosa succede ora? Con 22 punti, il Brasile rimane quarto in classifica, ma oggi può essere scavalcato dalla Colombia (20), se vince in casa contro il Perù. Le prime sei del girone unico sudamericano si qualificano direttamente al torneo iridato del 2026. La settima disputerà gli spareggi con altri continenti. L’Ecuador (24) rimane secondo. Da segnalare che è stato penalizzato di tre punti (sul campo ne ha sommati 27) per avere schierato un giocatore in modo irregolare alle Qualificazioni Mondiali per Qatar 2022. L’Argentina, che ha battuto 1-0 il Cile in trasferta, giganteggia con 34 punti. Il Paraguay, dopo il 2-0 in casa contro l’Uruguay, ora è terzo con 24.

CT SODDISFATTO

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"Abbiamo avuto una buona organizzazione. Siamo soddisfatti, abbiamo fatto una buona gara a livello difensivo", sottolinea Ancelotti. "Ci è mancata un po’ di fluidità in attacco, ma dobbiamo considerare la forza dell’avversario. L’Ecuador ha giocato bene. Abbiamo avuto delle difficoltà nelle uscite. Ma abbiamo creato occasioni, con Vini e Casemiro. Per i tre attaccanti la partita è stata un po’ più complicata. Non cerco scuse ma non è così semplice giocare in queste condizioni. Al secondo tempo avremmo potuto fare meglio. Contro il Paraguay credo sarà una partita diversa. Ci saranno più intensità, ritmo e velocità. Usciamo da qui con fiducia per vincere la prossima partita. Proveremo a mettere il Brasile alle prime posizioni del calcio mondiale".

la difesa di vinicius

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Vinícius Júnior, giocatore di Ancelotti al Real Madrid e ora della nazionale brasiliana, difende il ct nell’intervista in tv a bordo campo nel dopo partita: "È il miglior tecnico con cui ha lavorato. Sono molto contento che sia con noi. Non ha avuto ancora tempo per fare il suo lavoro".

noia

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Ma nel dopo partita, non mancano le critiche e gli sfottò dei tifosi: “Non riesco a vedere una partita della Seleção senza dormire”, si legge tra ci commenti social. C’è consapevolezza tra i media che Ancelotti ha avuto pochissimo tempo (la nazionale si è radunata tre giorni prima della gara) per dare un modulo di gioco alla squadra. Nonostante abbia migliorato in fase di marcatura si sottolinea che manca la fantasia. Il sito globoesporte.com parla di partita tiepida. Uol scrive che il Brasile pareggia senza entusiasmare. Il quotidiano Extra titola in prima pagina: “Questa è una cosa brutta, Carletto”. "Il pareggio dà la misura del lungo lavoro da fare per Ancelotti", sottolinea O Globo. 

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