Cagliari-Pisa si avvicina e l’allenatore rossoblù Fabio Pisacane ha tenuto la consueta conferenza stampa pre partita. Durante l’evento, Pisacane ha fornito aggiornamenti riguardo le condizioni fisiche di Mina.
Cagliari-Pisa si avvicina e l’allenatore rossoblù Fabio Pisacane ha tenuto la consueta conferenza stampa pre partita. Durante l’evento, Pisacane ha fornito aggiornamenti cruciali riguardo le condizioni fisiche del difensore Yerry Mina, la cui assenza si è fatta sentire nelle ultime uscite della squadra a causa di un infortunio muscolare.
Un rientro graduale Mina
Il tecnico ha spiegato che il giocatore ha intrapreso un programma di allenamento personalizzato a partire da venerdì. Poi ha aggiunto: “Ieri ha lavorato con la squadra quasi per tutto l’allenamento. Conosciamo la sua situazione clinica, è un giocatore importante e ha 7-8 giorni in più di gestione graduale. Oggi Mina è in condizioni migliori rispetto al passato, conosciamo la sua situazione e come ogni individuo ha le sue prerogative e caratteristiche cliniche da gestire”.
Sulla partita
Pisacane ha parlato del match con il Pisa con queste parole: “Il Pisa ci insegna che certe partite si preparano da sole e non c’è bisogno di troppe parole, ma di scavare dentro ognuno di noi per trovare energie e qualità che non si allenano, o si hanno o non si hanno. Quando parlo di finali parlo proprio di questo: la difficoltà non è dimostrare qualcosa davanti a chi sta sopra di noi come valori e classifica, ma davanti a chi è al nostro livello. Il Pisa insegna che sono proprio queste le partite dove puoi farti male e che contano più di altre”. Pisacane ha descritto l’attuale campionato come molto difficile. Per lui, quindi, il Pisa non va affatto sottovalutato: “È una squadra con qualità, di valore, ma come tutte ha anche i suoi punti deboli che dovremo essere bravi a sfruttare, sono partiti con qualche difficoltà normale per una neopromossa, hanno ottenuti risultati importanti anche contro pronostico e significa che le qualità ci sono, quindi massima attenzione e voglia di mettere in campo i frutti del lavoro di questi mesi e degli ultimi giorni in particolare”.
Sui primi mesi da allenatore
Infine, Pisacane è tornato a riflettere sulla sua esperienza da capo allenatore. Lo ha fatto con queste parole: “Nella mia prima conferenza dissi che la paura è un sentimento con cui convivere. In questi primi sei mesi ho cercato di fare meno danni possibili. Ascolto tutti, mi confronto con tutti, ho colleghi che stimo e che mi stimano. Sono fortunato: non pensavo che dopo un periodo di astinenza da vittorie potessi avere il supporto della gente come si è visto. Questo mi lega ancora di più a questi colori e a questa tifoseria, non li voglio deludere, penso sempre a come fare per renderli orgogliosi. Ce la sto mettendo tutta e ho bisogno del supporto di tutti, da solo non vado da nessuna parte. La vita mi ha messo davanti a certe sfide e questa è una di quelle che sono felice di affrontare, a differenza di altre che hanno comportato dolore e sofferenza”.


