
Per il settimo anno consecutivo, il miglior giocatore della stagione non è statunitense. Cerchiamo di capire perché
Riccardo Pratesi
23 maggio - 08:25 - MILANO
Aveva ragione Kobe Bryant. Aveva anticipato il futuro, dieci anni fa l’aveva detto chiaro e tondo: “I giocatori europei sono più tecnici dei nostri. Viene insegnato loro a giocare nel modo giusto sin da ragazzini. Un qualcosa che (da americani) dobbiamo sistemare. Ai nostri bambini bisogna tornare a insegnare la pallacanestro nel modo corretto, ora crescono senza conoscere bene i fondamentali. Tutti quei giochi spettacolari… poi mancano loro le basi. Una cosa stupida, da correggere”.