La pelle riflette ciò che mangiamo. Maila Fiorentini, biologa nutrizionista, spiega come un’alimentazione equilibrata e mirata possa migliorare la texture cutanea
Daniela Cursi Masella
18 giugno - 16:19 - MILANO
Non bastano i prodotti di skincare. Il benessere della pelle e, quindi, la sua bellezza, deriva anche dall’alimentazione. Ad assicurarlo è la biologa nutrizionista Maila Fiorentini: “Vitamine, sali minerali, antiossidanti e acidi grassi essenziali contribuiscono a rendere la pelle luminosa, elastica e meno incline all’invecchiamento. Oltre ai nutrienti, poi, non possiamo che menzionare l’acqua, gli alimenti idratanti e la protezione solare”. Per chiarire quanto l’alimentazione possa condizionare la bellezza della pelle, facciamo il gioco opposto, spiegando gli effetti di una dieta squilibrata e povera di questi elementi, ma ricca ad esempio di zuccheri, alcol e grassi saturi. L’esperta avvisa: “Peggiorano la texture della pelle provocando disidratazione, secchezza, opacità, invecchiamento prematuro, infiammazione, imperfezioni e acne”. Siamo pronti per il vademecum.
alimenti contro l'invecchiamento
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Il focus va sugli antiossidanti. “Proteggono la pelle dai danni dei radicali liberi che, a loro volta, provocano invecchiamento cellulare. Li elenchiamo: vitamina C, vitamine E, beta-carotene, licopene e resveratrolo. La vitamina C gioca un ruolo essenziale nella produzione di collagene, proteina strutturale responsabile dell’integrità della pelle, della sua elasticità e della sua compattezza. In poche parole, è nemica delle rughe e di cedimenti cutanei.
Ritroviamo la vitamina C principalmente negli agrumi, nei peperoni, nelle fragole, nei pomodori e nelle verdure a foglia verde. La vitamina E, invece, si trova in: noci, semi, spinaci, avocado e in alcuni oli vegetali. Per quanto riguarda gli altri antiossidanti (beta-carotene, licopene e resveratrolo, ndr), ottime fonti sono: i frutti rossi come mirtilli, fragole e lamponi, i pomodori, le carote, l’uva rossa, gli spinaci, i cavoli e la verdura a foglia verde”.
idratazione e rinnovamento cellulare
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Maila Fiorentini non si ferma qui e punta il dito sugli acidi grassi essenziali Omega-3: “Da un lato riducono l’infiammazione cutanea e dall’altro favoriscono la produzione di sebo, idratando così la pelle e prevenendone la secchezza. Fonti alimentari: pesci grassi come salmone, sgombro, sardine e alici, noci, semi oleosi (chia e lino) e olio di lino”. E per il rinnovamento cellulare? “Lo zinco è il minerale chiave. Lo possiamo trovare in alimenti integrali, noci, semi e in alcuni frutti di mare. Altro minerale essenziale è il selenio. Fonti: cereali, frutti di mare, carni e prodotti lattiero-caseari. Per quanto riguarda il rinnovamento cellulare, è essenziale anche la corretta quota di proteine perché forniscono gli amminoacidi utili per la formazione e il mantenimento dei tessuti cutanei. Via libera a carni magre (possibilmente bianche), pesce, legumi, latticini e uova”.