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L'attore e comico toscano che ha dato il volto a Carcarlo Pravettoni, cinico uomo d'affari reso noto da Mai dire gol della Gialappa's Band, racconta il suo rapporto con le quattro ruote. "Ho una Tiguan, quando finisco i miei spettacoli, di notte, torno a casa a Firenze in macchina"
Emanuele Bigi
12 ottobre - 15:11 - MILANO
Ha quasi 30 anni il personaggio di Carcarlo Pravettoni, cinico uomo d'affari reso noto da Mai dire gol. Paolo Hendel, il suo creatore, al Capalbio Film Festival, ipotizza quale tipo di auto potrebbe usare il personaggio. L'attore fiorentino invece, finite le recite in teatro, viaggia spesso di notte, ma non sempre tutto fila liscio.
Partiamo dalla lista Asfalto che ride di Carcarlo Pravettoni. Come è nata?
"Il suo emblema era un sole che ride inglobato da una betoniera che vomita cemento. Il personaggio è nato anni fa, grazie alla Gialappa's Band che mi chiese di indossare un giorno una parrucca, e così è nato questo fetentone. Un imprenditore baro che passa sopra tutto e tutti pur di conseguire i suoi guadagni. Odia il verde. Come allora, anche oggi, ce ne sono molti in giro di questi tizi".
Che auto potrebbe guidare Pravettoni?
"Non conosce le auto, gira rigorosamente con gli autisti, ma sicuramente ha macchine grosse che sprecano molto carburante. Ho saputo che esiste un nuovo diesel che hanno inventato da poco e che inquina molto meno dei precedenti diesel. L'ho trovato in un distributore su cento".
Cosa direbbe Pravettoni dell'ibrido e delle macchine elettriche?
"Per lui l'ibrido è più una roba sessuale, non indaga su queste cose, si occupa d'altro. Io però sono per le macchine elettriche".
Invece qual è il tuo rapporto con i motori. Che guidatore sei?
"A me piace guidare. Quando finisco i miei spettacoli, come in questo periodo che sono in scena a Milano, torno a casa a Firenze in macchina. Viaggio tranquillo, ascolto le notizie e i podcast. Ma di notte puoi prendere anche delle belle fregature, perché essendo in pochi a viaggiare a quell’ora approfittano per chiudere certe gallerie o tratti dell'autostrada. L'altra notte ho fatto un'enorme coda e al posto di arrivare a casa all'1.30 sono arrivato alle 3".
Che macchina guidi?
"Ho una Volkswagen Tiguan. Mi piacciono le auto un po' compatte e altine, come piacciono a noi giovani di oggi. Sono molto indietro sul cambio, dovrei sperimentare il cambio automatico".
Invece hai un auto dei sogni?
"Mi piace il segmento giapponese della pléiade (il riferimento è alla Subaru, nota anche come casa delle Pleiadi, ndr) che ti rimanda a Saffo e ai poeti dell'antica Grecia. Vorrei l'Outback".
