Ora è ufficiale: in chiaro la finale del Roland Garros tra Sinner e Alcaraz

7 ore fa 1

Domani alle 15 sarà trasmessa sul canale Nove, in simulcast su Eurosport 1 e streaming Discovery+

Marco Iaria

Giornalista

7 giugno - 14:22 - MILANO

Adesso è ufficiale. Come anticipato dalla Gazzetta dello Sport, la finale di domani del Roland Garros tra Sinner e Alcaraz verrà trasmessa in chiaro, sul canale Nove. La decisione è stata presa dal gruppo Warner Bros. Discovery, che detiene i diritti esclusivi della seconda prova dello Slam. L’ufficialità è arrivata dopo la consultazione, dall’esito positivo, con i partner Dazn, Sky, Tim e Amazon che distribuiscono il canale a pagamento Eurosport sulle loro piattaforme. Decisiva, ovviamente, la presenza di un tennista italiano, il numero 1 del mondo, così come era stato a gennaio per la finale (poi vinta contro Zverev) degli Australian Open, anch’essi coperti da Warner Bros. Discovery. Ieri la semifinale tra Sinner e Djokovic, su Eurosport, ha registrato il 7,9% di share con 1,3 milioni di telespettatori medi.

il programma

—  

Domani alle 15, dunque, la finale maschile andrà in chiaro su Nove, in simulcast su Eurosport 1 e streaming Discovery+. Anticipata dal prepartita con tutti i volti più noti del tennis di Warner Bros. Discovery, tra cui i pluricampioni del Roland Garros Chris Evert e Mats Wilander, e commentato da Jacopo Lo Monaco e Barbara Rossi. E alle 11 ci sarà la finale del doppio femminile con Errani e Paolini, su Eurosport 1 e Discovery+, con telecronaca di Federico Ferrero e Guido Monaco. 

libera scelta

—  

L’opzione della trasmissione free di Sinner-Alcaraz sul proprio canale lineare stata una libera scelta del licenziatario, in considerazione dell’enorme interesse suscitato in Italia dal tennis. Al momento, infatti, non vi è un obbligo per legge di mostrare in chiaro le finali degli Slam. L’elenco degli eventi “di particolare rilevanza per la società di cui è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro”, risalente al 2012, include le finali e semifinali di Coppa Davis, Fed Cup (ora Billie Jean King Cup) e Internazionali d’Italia con la presenza dei giocatori italiani, ma non le fasi clou degli Slam. Due anni fa, sulla scia dei successi del tennis italiano, il ministero delle Imprese e del Made in Italy aveva avviato una consultazione pubblica con gli operatori del settore per aggiornare la lista.

iter

—  

Si era giunti a una prima lista allargata, in cui comparivano diversi eventi tennistici da trasmettere in chiaro: la finale e le semifinali di Coppa Davis, della Billie Jean King Cup e della United Cup, alle quali partecipi la squadra nazionale italiana; la finale e le semifinali dei tornei del Grande Slam, di Atp e Wta Finals, di Atp Masters 1000 e Atp 500, di Wta 1000 e 500 e degli Internazionali d’Italia, ove presenti atleti italiani. Elenco bocciato, perché ritenuto troppo ampio, dal Comitato di contatto della Commissione europea, l’organismo cui spetta l’ok definitivo. A novembre il ministero guidato da Adolfo Urso ha inoltrato a Bruxelles una versione più asciutta: per gli Slam, tagliate le semifinali, è rimasta la finale. Fonti vicine al dossier fanno sapere che la lista è ancora in fase di notifica da parte della Commissione europea. In ogni caso, la decorrenza della trasmissione in chiaro scatterebbe dalla data della nuova acquisizione dei relativi diritti tv, per tutelare gli attuali operatori.

Leggi l’intero articolo